Palmeira meglio di Sinner, in Italia non spostano le gare come in Brasile...

Ha fatto notizia lo spostamento della gara Brasile-Ecuador perché alla stessa ora è andata in onda l’ultima puntata della telenovela Renascer. Tv Globo, che detiene i diritti di entrambe produzioni, ha preferito accontentare i fan del mitico Marcos Palmeira piuttosto che i tifosi della Selecao. Proprio così.

In uno stato dove il pallone ha sempre fatto la differenza c’è stata un’inversione di marcia. Vinicius jr ha dovuto lasciare il posto all’attore di una soap che ha appassionato milioni di persone. Casualmente in Italia ieri sera si sono sovrapposte la partita dell’Italia contro la Francia in Nations League e la semifinale di Us Open di Sinner contro Draper.

Alle 20,45 c’è stato il fischio di inizio a Parigi su Rai1, alle 21 è iniziato il match dell’altoatesino in chiaro su Super Tennis Tv sul canale 64 del digitale terrestre. Considerato che le produzioni sono diverse sarebbe stato difficile trovare un accordo per trovare un altro orario. Anche perché il programma della Nations League era già stato deciso da tempo mentre in America l’organizzazione del Grande Slam statunitense ha voluto favorire l’altra gara tutta a stelle strisce tra Fritz e Tiafoe che verrà in piena notte italiana.

Non sappiamo ancora chi ha vinto lo share ma di sicuro sarebbe stato bello poter diversificare i due eventi in modo tale da godersi eventualmente prima il calcio e poi il tennis. Sinner ha trascinato molte persone in uno sport che prima non faceva registrare molti numeri rispetto al pallone. Poi l’altoatesino ha cominciato a vincere e a conquistare posizioni fino ad arrivare sul tetto del mondo. Un exploit che fa godere gli italiani.

Che, purtroppo, sono rimasti sistematicamente delusi dall’Italia di Spalletti. Basti pensare la mancata partecipazione agli ultimi due mondiali e al fallimento europeo. Di certo Marcos Palmeira in Brasile tutti questi problemi non ce l’ha. Ha fatto registrare numeri incredibili con la telenovela dove lui è protagonista al punto da oscurare la nazionale brasiliana.