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L'opinione

Inutile fare paragoni con Spalletti, don Antonio sa vincere a modo suo

Mamma quanti nostalgici del bel gioco che ci sono

Inutile fare paragoni con Spalletti, don Antonio sa vincere a modo suo

Antonio Conte

Mamma quanti nostalgici del bel gioco che ci sono. Antonio Conte è primo in classifica tenendo a distanza Inter e Juventus eppure c’è chi si lamenta che il Napoli non gioca un calcio spettacolare. E di conseguenza si fanno i paragoni con Luciano Spalletti. Ognuno ha il suo modo per arrivare al successo. L’attuale tecnico azzurro è uno che ha dei trofei in bacheca. Ha vinto tre scudetti con la Juventus, uno con l’Inter e un altro con il Chelsea. Scusate se è poco.

A parte la Signora nel primo anno e pure il Bari, le formazioni allenate dal salentino hanno sempre portato a casa i successi con un modo di esprimersi determinato, concreto e cinico. Al diretto interessato importa poco come si raggiunga l’obiettivo. Purché si raggiunga. Io sono “devoto” a Maurizio Sarri. Quel triennio del Comandante è stato una goduria per gli occhi. Risultato? Zero trofei. Certo, nel 2018 gli è stato scippato un titolo nonostante i 91 punti.

Ma, comunque, non si è tolto lo sfizio di esultare con la squadra che lo ha reso famoso nel mondo per l’estetica. Dunque, esaltiamo Conte. Colui il quale in brevissimo tempo ha messo le cose a posto ed è in vetta alla graduatoria. Qualcuno dice che era già scritto che dopo sette giornate potesse essere primo. Non so su quale tavola del sapere c’era questa certezza ma a mio parere, dopo Verona, questa squadra avrebbe anche potuto crollare.

Ed, invece, ha svoltato e ha cominciato a correre. Oggi è inutile dire dovrà potrà arrivare. Al momento c’è stato solo lo scontro diretto con la Juventus. Dopo Empoli e Lecce cominceranno gli esami difficili. Anche se mai sottovalutare le provinciali battute. Basta dire che il Napoli è andato a Cagliari e ha vinto 4-0 mentre la Juventus, in casa propria, con i sardi si è dovuto accontentare del pareggio (1-1).

Nessuno fa regali in questo campionato. Di certo contro Milan, Atalanta, Inter, Roma, Torino e Lazio si vedrà di che pasta è fatto questo gruppo contiano. I campionati non si vincono ad ottobre e novembre ma dovessero gli azzurri fare bene allora la classifica si potrebbe anche indirizzare. Ma aspettiamo.

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