Carovana azzurra ad Empoli con la speranza che non ci sia violenza

Godiamoci il Napoli. Facciamolo sportivamente parlando. Conte ha portato una ventata di entusiasmo in una piazza che era depressa per una stagione fallimentare. L’allenatore ci ha messo poco a far riempire di nuovo il Maradona. Pure in trasferta si vedono tanti napoletani.

Purtroppo i fatti di Cagliari obbligarono le autorità a vietare la partenza ai tifosi azzurri residenti a Napoli e in città. In vista della partita di domenica ad Empoli non ci sono obblighi. C’è stato un via libera che consentirà al club toscano di incassare un bel po’ di soldini. Ben quattromila i sostenitori partenopei che riempiranno il Castellani. Addirittura è stato aperto un altro settore per accogliere la carovana azzurra.

Sarà uno spettacolo di colori e di cori davvero unico. Sperando, però, che la violenza venga bannata. Sì perché se si dovesse cadere di nuovo nella tentazione di scontrarsi con gli ultrà empolesi o fare a botte con la polizia allora significherebbe che non si è capito niente. Anche in virtù del fatto che poi le future due trasferte a San Siro con Milan e Inter sarebbero vietate senza se e senza ma. Quindi, massima tranquillità perché il Napoli di Conte, per puntare al massimo obiettivo, ha bisogno della sua gente. Deve sapere che sugli spalti ci sono i propri fan.

Coloro i quali danno una carica non indifferente ai ragazzi che vanno in campo. È un sostegno non da poco che deve essere sfruttato ai massimi livelli. Don Antonio sta creando i presupposti per poter esultare ancora. Le premesse ci sono tutte. Per arrivare sul podio principale servono tutti i sacri crismi. Dove il pubblico non può mancare assolutamente. Di certo anche gli ultrà hanno capito che la posta in palio è bella alta.

Rovinare tutto per la violenza sarebbe solo controproducente. Empoli, dunque, è un esame importante per tutti. Per Di Lorenzo e compagni che vanno alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato. Per Conte che vuole vedere crescere sempre di più la propria squadra. E per i napoletani che sanno cosa succederebbe in caso di scontri violenti.

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