Tutte le novità
l'opinione
06 Dicembre 2024 - 09:33
Nel suggestivo complesso di Santa Maria La Nova, nel cuore del centro antico di Napoli, lunedì 9 dicembre saranno premiati alcuni dei numerosi talenti che contribuiscono da tempo al rilancio della città. Si tratta della ottava edizione del Premio Oroitaly, una iniziativa avviata in un’epoca in cui non si avvertivano ancora, o almeno non erano così forti, i segnali di una crescita d’immagine, ma anche di pil e occupazione, che stanno interessando Napoli in misura sempre più confortante. L’associazione, nata da un nucleo di imprese orafe campane e di altre aree del Paese, aveva esteso la sua rappresentanza al mondo dell’artigianato e della piccola impresa e, per Napoli in particolare, intendeva fornire un supporto tangibile per ribaltare un trend caratterizzato, purtroppo, anche da eventi disastrosi come l’emergenza rifiuti e le degenerazioni etichettate sotto l’espressione terra dei fuochi, che avevano inquinato alcune zone dell’area metropolitana.
Premiare i napoletani eccellenti era un modo per riaffermare e risvegliare lo spirito identitario, in una prospettiva di rinascita cui credevamo fortemente e che doveva restituire a Napoli il ruolo di grande capitale del Mezzogiorno e di prestigiosa metropoli europea. Un obiettivo che si è prefisso l’attuale sindaco, Gaetano Manfredi, che sarà premiato lunedì insieme a tanti altri personaggi di spicco, tra cui il Prefetto Michele Di Bari, il giornalista ed ex Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il giornalista e conduttore tv Gigi Marzullo, il Cardinale Crescenzio Sepe, il cantante Sal Da Vinci. Il Gala di Natale di Oroitaly, con questo suo momento centrale di riconoscimento all’impegno istituzionale, imprenditoriale, professionale, sociale e culturale, ha sempre travalicato i confini, pur sempre gradevoli, di una festa per celebrare la ricorrenza religiosa.
Con un pizzico d’orgoglio, posso affermare che la sfida,lanciata dal sottoscritto e perseguita con passione dal Presidente di Oroitaly Salvio Pace, ha precorso i tempi. Stiamo oggi raccogliendo i frutti di uno sforzo collettivo, che si è espresso a più livelli, con diversi protagonisti e con iniziative articolate, per porre le fondamenta di un nuovo rinascimento napoletano e del Mezzogiorno. Una mission ben lontana dalla conclusione, ma tutt’altro che impossible, se lo spirito di coesione e rispetto dei valori individuali e la consapevolezza dell’importanza di costruire percorsi comuni, che permeano iniziative come il Premio Oroitaly, sappiano ispirare anche l’azione della classe dirigente, politica ed economica, del Meridione.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo