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L'opinione
31 Gennaio 2025 - 14:21
Ci sono luoghi in cui il tempo sembra sospeso, spazi che conservano a memoria di generazioni e che rappresentano molto più di una semplice attività commerciale. Le botteghe storiche sono custodi di un sapere che si è tramandato nei secoli, testimoni di un’identità che si esprime attraverso la manualità, la dedizione e la creatività. Esse non sono solo un patrimonio economico, ma un’eredità culturale che racconta chi siamo e da dove veniamo.
Negli ultimi anni, tuttavia, il nostro Paese ha assistito a un lento e inesorabile declino di queste attività. L’aumento degli affitti, la competizione con la grande distribuzione e le trasformazioni sociali hanno costretto alla chiusura migliaia di botteghe che per decenni hanno caratterizzato i centri storici delle nostre città. Ogni saracinesca abbassata è una perdita non solo per l’economia locale, ma anche per il tessuto sociale ed estetico delle nostre comunità.
Di fronte a questa emergenza, Forza Italia ha scelto di intervenire con un’azione concreta: la legge sulle botteghe storiche, in vigore dal 31 gennaio, è un segnale forte di tutela e valorizzazione. Non si tratta di una mera operazione conservativa, ma di un progetto che intende restituire a queste attività il ruolo che meritano: quello di protagoniste di un nuovo modello di sviluppo incentrato sulla qualità, sull’artigianalità e sul radicamento territoriale. Napoli è il simbolo perfetto di questa visione. Qui l’artigianato non è solo una pratica economica, ma un tratto distintivo della cultura cittadina, un linguaggio attraverso cui la città ha espresso nei secoli il suo genio e la sua originalità.
Chiunque passeggi tra i vicoli più antichi si accorge di quanto il passato sia ancora presente nelle botteghe degli intagliatori di legno, nei laboratori di liutai che costruiscono strumenti musicali seguendo tradizioni antichissime, nelle fonderie che tramandano l’arte della lavorazione del bronzo, nelle spezierie storiche che conservano segreti di un tempo in cui la medicina era arte oltre che scienza. E non si possono dimenticare l’eccellenza delle sartorie, che hanno vestito re e capi di Stato, o le officine artigiane dove nascono ceramiche e tessuti preziosi e la meravigliosa arte culinaria famosa in tutto il mondo.
Questa legge fornisce finalmente strumenti concreti per difendere queste realtà: con l’istituzione dell’Albo Nazionale delle Botteghe Storiche, le attività più meritevoli potranno ricevere riconoscimenti ufficiali, agevolazioni fiscali, finanziamenti per la ristrutturazione e la modernizzazione, nonché misure di promozione turistica e strumenti di tutela contro la speculazione immobiliare, principale causa della chiusura di molte attività storiche.
Forza Italia ha portato avanti questa battaglia con determinazione, grazie all’impegno del Vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e di tutti i parlamentari che hanno creduto in questo progetto. Con questa legge non ci limitiamo a proteggere il passato, ma costruiamo una strategia per il futuro: investire nelle nostre radici significa dare alla nostra economia e alla nostra cultura una nuova forza propulsiva.
Napoli, con la sua straordinaria capacità di fondere tradizione e innovazione, è pronta a essere protagonista di questa stagione di rilancio. Forza Italia continuerà a lavorare per chi, con passione e sacrificio, mantiene viva l’anima delle nostre città, perché difendere il nostro patrimonio significa costruire il domani con maggiore consapevolezza e orgoglio.
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