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l'opinione
07 Marzo 2025 - 19:46
“Il Festival di Sanremo non si può fare fuori Sanremo, la Regione non credo possa intervenire, ma se ci chiedono di aiutare, noi siamo i primi a farlo". Così il presidente di Regione Liguria Marco Bucci commentando le voci su un possibile addio del Festival alla città dei fiori, ovviamente in Liguria esistono politici capaci di difendere il territorio, l’esatto contrario di Napoli, dove l’intera classe politica ha un unico interesse, difendere le posizioni di fine mese, quando si prende lo stipendio, e cosi’ dopo decenni di attesa per un aeroporto intercontinentale ora ci siamo fatti rubare la canzone, la musica, unica invenzione napoletana al 100%.
Le dichiarazioni di Bucci sono farneticanti, Sanremo e la Liguria non hanno nessun rapporto con la canzone, nata a Napoli, sede del primo vero festival della canzone, quello di Piedigrotta, riportare a Napoli il festival della canzone sarebbe riparare a un torto enorme che per colpa della nostra classe politica abbiamo perso vari decenni fa. "Il Festival di Sanremo è una ricchezza per il Comune e come tale deve rimanere", ha concluso il presidente, non dicendo che la Liguria sta alla canzone Italiana come Napoli al sushi.
È tutto vero. La Rai sta lavorando a un piano alternativo per il Festival di Sanremo dopo la decisione del Comune ligure di indire una gara per l'assegnazione dell'evento. Secondo quanto riporta l'Adnkronos, la tv pubblica sta studiando la possibilità di organizzare un nuovo festival in un'altra città. D'altronde, la stessa dirigenza Rai a una domanda del collega Andrea Parrella rispose così a Fanpage.it, blindando l'evento e il suo conduttore: "Carlo Conti non potrebbe condurre il Festival se non in Rai".
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