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La riflessione
15 Marzo 2025 - 09:15
Ormai è certo che ripetute dosi di vaccino anti Covid ad mRNA indeboliscono il sistema immunitario e quasi 1 su 3 dei destinatari del vaccino ha subito effetti collaterali neurologici sanguigni e cardiaci. Il Covid compromette la sintesi dell'interferone e aumenta la linfopenia attraverso sintomi sinciziali. I vaccini ad mRNA innescano elevati livelli di anticorpi igG4 favorendo un meccanismo di tolleranza immunitaria e aumentando la replicazione virale.
L’aumento della sintesi dell’IgG4 dovuta a ripetute vaccinazioni con mRNA può causare malattia autoimmune alterando il sistema immunitario oltre che patologie neurologiche. Gli scienziati dell’Università di Yale hanno riconosciuto l’esistenza di una nuova patologia chiamata “sindrome da post vaccinazione” che si manifesta come risultato dei gravi effetti collaterali a lungo termine dei vaccini anticovid ad mRNA. I sintomi di questa malattia includono confusione mentale, insonnia, acufeni e palpitazioni cardiache e ricordano il cosiddetto “Long Covid”.
Secondo quanto riportato dal New York Post, solitamente i sintomi iniziano a manifestarsi uno o due giorni dopo la somministrazione del vaccino e possono persistere per mesi, se non anni, aggravandosi nel tempo. Da mettere in evidenza che gli individui affetti dalla sindrome presentavano livelli più bassi di globuli bianchi. Malessere, mal di testa vertigini, e altre manifestazioni del sistema autonomo che possono svilupparsi dalla risposta immunitaria al vaccino potrebbero evolvere in sintomi neurologici funzionali, con grave ripercussione della loro vita futura. Lo scrivono su BMJ i neurologi Jan Coebergh del St George’s University Hospital, Timothy Nicholson e Mattehw Butler del King’s College di Londra.
I sintomi da Disturbo Neurologico Funzionale (DNF) indotti dalla vaccinazione anti Covid ad mRNA non sono da sottovalutare perché già vengono rilevati nella clinica neurologica, nei dipartimenti di emergenza e nell’assistenza sanitaria di base. La Fondazione Mediterraneo, vista la complessità delle teoriche pandemie, suggerisce di ipotizzare un equipe di scienziati internazionali per la preparazione di un antidoto veramente efficace e inoltre appare evidente come era stata lungimirante nel proporre lo studio della tipizzazione linfocitaria che sicuramente avrebbe ridotto in maniera drastica le complicanze da vaccino anti Covid 19.
*ematologo
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