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LETTERA AI LETTORI

Quella notizia nascosta. E poi parlano di fake news

La Russia non è una perfetta democrazia, ma Germania e Romania stanno dimostrando di esserlo ancor meno

Putin aggiorna la dottrina nucleare: ampliate le condizioni per attacco atomico

Vladimir Putin

Cari amici lettori, trascrivo per voi una notizia che certamente non avete letto, perché ignorata dalla quasi totalità dei mezzi di comunicazione: “La Corte europea dei diritti dell’uomo all’unanimità ha ritenuto il governo dell’Ucraina responsabile per il massacro di civili russofoni del 2 maggio 2014”. Perché questa notizia viene nascosta? Perché dissotterra una verità occultata dalla falsa “pubblica opinione” all’opinione pubblica reale. Leggiamo quanto riferisce ora sull’episodio Wikipedia, la più diffusa fonte d’informazioni su Google. “Intorno alle 19,45 un incendio si sviluppò in più punti dell’edificio, probabilmente a partire dal secondo o dal terzo piano, per poi diffondersi rapidamente facilitato dalla struttura stessa dell’immobile. Sulle responsabilità dell’innesco e la dinamica dell’incendio sussistono divergenze significative fra le varie parti.

Secondo l’indagine ufficiale del Ministero dell’Interno ucraino è probabile che l'incendio sia stato provocato accidentalmente dagli stessi occupanti mentre dal tetto sparavano e lanciavano molotov verso gli assalitori sottostanti. Viceversa, in base alla ricostruzione delle fonti russe il rogo sarebbe stato innescato dal lancio di bottiglie Molotov dall'esterno”. Si dà il caso che io abbia consultato questo sito tre anni fa, quando chi si permetteva di denunciare i crimini di Kiev on era ancora bollato come “filo Putin”. Non c’era motivo che ricopiassi quanto c’era scritto, ma lo ricordo benissimo: erano stati i nazionalisti ad appiccare il fuoco e le vittime erano state circa cinquecento. Quando rilessi, circa un anno dopo, quel sito, la narrazione era già completamente mutata. Ne fui meravigliato e, in verità, anche indignato, perché la notizia iniziale non era più riportata, né s’indicavano le fonti nuove che avevano indotto i gestori del sito a modificare la notizia.

Invero, la versione ufficiale della propaganda del governo ucraino nato da un colpo di Stato era già nota perché propalata nell’immediatezza dei fatti. All’epoca, però, non segnalai pubblicamente l’anomalia riscontrata, non potendo escludere che il sito avesse ricevuto nuove informazioni, Si trattava invece, come appare evidente dalla sentenza riportata all’inizio, della svolta filo ucraina dei media, che tante balle ci hanno raccontato e tante cose nascoste dopo l’inizio della guerra. A un certo punto ci hanno detto che gli ucraini stavano per vincere con la loro controffensiva. Una fake news, lo si è visto poi, come quella per cui Kamala Harris stava vincendo le elezioni presidenziali. Io non sono putiniano, ma non sono antirusso. Quando penso alla Russia, ricordo sempre i cavalli di Bronzo donati da Pietro il grande al nostro re Borbone; ricordo anche la guerra di Crimea, con l’insensata partecipazione del Piemonte, che non era dovuta a simpatia per il Sultano, ma al desiderio di aggraziarsi inglesi e francesi, in vita della conquista delle Due Sicilie.

La Russia fa parte dell’Europa, come ben comprendeva Berlusconi che aveva raggiunto gli accordi di Pratica di Mare, per i quali fu poi silurato dai nemici che avevamo e abbiamo in Francia e Germania. La Russia magari non è una perfetta democrazia, ma Germania e Romania stanno dimostrando di esserlo ancor meno. Cosa abbiamo in comune con l’Ucraina io non lo so. So, invece, che con la Russia abbiamo in comune i valori cristiani e quelli tradizionali, come la famiglia, la patria, la nazione, la tutela delle nascite, la difesa dei confini e via dicendo.Non riesco a capire, quindi, chi considera Putin un mostro, aderendo a opinioni francesi e inglesi (sempre gli stessi, che non erano nemmeno a Lepanto), e tifa per gli ucraini, apprezzando magari i terroristi al governo in Siria e in Yemen, ignorando tutte le altre numerose guerre che, specialmente in Africa, provocano la morte di centinaia di migliaia di persone e la persecuzione dei cristiani. In questi paesi in guerra ci sono italiani che muoiono, cosa che non accade in Ucraina.

Non mi risulta che l’Italia abbia particolari interessi in Ucraina, Zelensky è veramente un modesto attore come giudicato da Trump.Perché vogliono che la guerra ucraina continui? Noi ne abbiamo avuto solo danni, con l’aumento del costo della vita e le assurde spese per gli armamenti forniti a Kiev. Ora, addirittura, dovremmo essere tassati per armare l’Europa. Vogliamo ricordare che la nostra Costituzione è contro la guerra? Vogliamo smetterla con questa Nato, che avrebbero dovuto sciogliere con la fine della guerra fredda? Vogliamo smettere di farci prendere in giro (garbato eufemismo) dai guerrafondai, che, tuttavia, amano, non si sa perché, quei palestinesi che applaudono i terroristi? Io dico no al riarmo: spese inutili, quando tante ne occorrerebbero per la difesa dei confini, il rimpatrio dei clandestini delinquenti, un servizio sanitario che funzioni, un migliore ordine pubblico, il ripristino di un’informazione obiettiva. Quest’ultimo obiettivo è possibile oggi, poiché il pensiero della sinistra, che sin qui l’ha impedito, non esiste più. Preoccupiamoci dei cittadini italiani, dei bambini italiani, degli animali italiani e delle piante italiane e cerchiamo di liberarci delle strutture supernazionali che fanno solo danni.

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