Missione compiuta. Ma ora non bisogna più fermarsi

Grazie a tutti. Ma veramente a tutti. Alla Roma prima di tutto. Poi all’Inter che ormai è a pezzi. A McTominay. Al Napoli. Ad Antonio Conte. E ad un pubblico che ha sostenuto i suoi beniamini senza fermarsi un attimo. È stata una bellissima domenica quella che ha ridisegnato la classifica della Serie A.

Gli azzurri hanno effettuato il sorpasso che può portare allo scudetto volando a +3 su Simone Inzaghi e i suoi ragazzi. Stavolta non ha perso l’occasione la squadra partenopea. L’occasione per scappare verso il titolo era ghiotta. Il successo dei giallorossi al Meazza non poteva essere sprecato. Assolutamente si doveva dare un segnale forte al Maradona. Segnale che c’è stato. Si è scesi in campo con la chiara intenzione di far capire ai granata che non c’era trippa per gatti. Niente sconti. Serviva vincere per seguire il sogno scudetto.

Uno scudetto che adesso è molto più vicino. Certo, mancano ancora quattro partite al termine del torneo. Ma con tre lunghezze avanti e con un’Inter stanca e impegnata in Champions League contro il Barcellona le possibilità di restare primi fino al 25 maggio ci sono eccome. La firma su questo titolo la sta mettendo McTominay. Lo scozzese arrivato dal Manchester United sta avendo una continuità incredibile. Sta decidendo da solo le gare chiavi di questo gran finale di stagione. E dire che al suo posto ci sarebbe dovuto essere Brescianini.

Lo ripeterò fino alla fine, quando l’ex Frosinone decise di andare all’Atalanta io per primo mi arrabbiai molto perché quella fuga da Villa Stuart verso Bergamo fu troppo un affronto. Oggi devo ammettere che quella scelta ha fatto la fortuna di Conte e del Napoli. Sto ragazzone nato a Lancaster sta facendo la differenza. Ben undici reti nella sua prima stagione italiana. Ha fatto ancora meglio di Hamsik al suo esordio in Serie A con la maglia azzurra. Meglio non poteva scegliere il ds Manna. Il giovane uomo mercato preso da De Laurentiis al posto di Giuntoli ha garantito un centrocampista che ha tutto per diventare un campione. È arrivato dalla Premier con un punto interrogativo.

Tutti a chiedersi il perché lo United lo aveva fatto andare via per venticinque milioni. Non lo sappiamo e neanche lo vogliamo sapere. Conte si fida ciecamente di lui. L’ha utilizzato praticamente sempre. E ha avuto il suo tornaconto. Un tornaconto che sta portando ad un titolo che otto mesi fa era impensabile. Ora, però, bisogna rimanere calmi e cercare di non fermarsi più. Certo, gli infortuni stanno creando un po’ di problemi all’allenatore ma si è capito che questo gruppo può farcela anche con qualche uomo in meno.

Di sicuro il popolo partenopeo è felice. È carico al massimo e non vede l’ora di poter arrivare primo alla meta per dipingere nuovamente la città di azzurro e di dare vita ad un altro carnevale napoletano. Che stavolta sarà ancora più bello di quello di due anni fa. Anche perché non era in programma. L’obiettivo era solo la Champions.

©RIPRODUZIONE RISERVATA