Tutte le novità
LETTERA DAL PALAZZO
22 Agosto 2025 - 15:34
Ignazio Silone
I partiti sono alla frutta. Non si sono ripresi dopo il crollo di tangentopoli e dopo quella che è stata definita “la morte delle ideologie”. In verità sono in gran parte i primi responsabili della loro fine. Perché, come sosteneva saggiamente Ignazio Silone, hanno trasformato le forze politiche da strumenti in fini, puntando tutte le loro carte sui finanziamenti, dei quali beneficiavano poi personalmente.
Tutto cambia, del resto, e non si vede perché non dovrebbero cambiare anche i partiti; un cambiamento radicale che potrebbe portarli addirittura a sparire avendo di fatto completamente esaurito la loro funzione. Sappiamo di parlare del futuribile, ma osservando le vicende della nostra vita politica non possiamo fare a meno di constatare che molto spesso, su questioni peraltro non secondarie, laddove ci sono contrasti tra le forze politiche, c’è, invece unità di vedute tra i rispettivi leader.
In realtà, più che cambiare, i partiti dovrebbero scomparire del tutto. Chi osserva le vicende della politica non tarderà a rendersi conto che molto spesso c’è tra i leader di partiti che sulla carta sono opposti, un’identità di vedute che viene ignorata, ma che comporterebbe risultati indubbiamente positivi. È lecito domandarsi, allora, se non sarebbe preferibile unire queste energie anziché lasciarsi condizionare dalle diatribe partitiche.
Ciò comporterebbe, ovviamente, un’autentica rivoluzione copernicana poiché l’intero sistema elettorale dovrebbe essere modificato con la costituzione di un listone comprendente nominativi di personaggi provenienti dalle più svariate origini. Molto difficilmente tutto questo potrà realizzarsi, almeno nel tempo breve. Ma serve comunque un’idea se non vogliamo continuare a restare in uno stagno che porta alla morte della politica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo