Che bello risentire la musichetta e quell’urlo del popolo azzurro

C’era mancata tanto la Champions League. Per chi era abituato alla grande Europa è stato davvero traumatico non potersela godere nella passata stagione. Fortunatamente Antonio Conte ha ridato lustro al Napoli facendogli vincere lo scudetto e dandogli la possibilità di calcare nuovamente il palcoscenico internazionale. Sarà bello ascoltare la musichetta iniziale della competizione Uefa. E soprattutto sentire l’urlo del popolo napoletano.

Il “The Championsss” era diventato un must della torcida nostrana. Al Maradona il sismografo registrava un rumore molto forte che faceva tremare anche le case di Fuorigrotta. I vari campioni che avevano messo piede nel vecchio San Paolo rimanevano affascinati dal trasporto che provavano i sostenitori presenti sugli spalti.

Stasera all’Etihad saranno presenti in 2.700. Nulla al confronto dei numeri casalinghi. Ma sicuramente l’acuto non mancherà. Sarà una sorta di carica per De Bruyne e compagni affinché riescano ad essere alla pari degli uomini di Guardiola. A volte gli stimoli vanno oltre ogni legge sportiva.

Di certo il Napoli avrà alle sue spalle un esercito di fan pronto a tifare senza pausa per novanta e più minuti. Nel 2011 Cavani fece godere tutti quelli che erano andati a Manchester con il gol che sbloccò l’incontro. Alla fine gli azzurri tornarono a casa con un prezioso pari che servì per la qualificazione agli ottavi alla fine della fase a gironi.

In quel gruppo c’erano anche Bayern Monaco e Villarreal. A rimanere fuori furono gli spagnoli e appunto i Citizens. Peccato che poi si uscì nel turno successivo con il Chelsea che alla fine alzò la Coppacampioni. Conte ha studiato tutto della storia azzurra ma è uno abituato a scriverla di proprio pugno e quindi stasera proverà a dare un segnale forte anche in Europa dopo averlo fatto in Serie A dove è primo in classifica a punteggio pieno.

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