Cerca

Il corsivo

I piagnistei di Tudor evidenziano la differenza con il “nostro” Conte

Si è lamentato molto il tecnico bianconero dopo l’1-1 del Bentegodi

I piagnistei di Tudor evidenziano la differenza con il “nostro” Conte

Igor Tudor

È bastato un pareggio della Juventus in casa del Verona per cominciare a sentire i piagnistei di Tudor. Si è lamentato molto il tecnico bianconero dopo l’1-1 del Bentegodi.

«Il Napoli giocherà tre gare in nove giorni mentre noi in sette», ha detto il croato nel post gara. Questo perché gli azzurri hanno giocato giovedì in Champions e scendono stasera in campo con il Pisa. Iniziamo bene caro Igor. Già fa paragoni il nocchiere della Signora. Non ha saputo vincere con i veneti e se la prende con il calendario.

Inoltre, si è scagliato contro l’arbitro ritenendo vergognosa la sua direzione. Tutto questo evidenzia come il “nostro” Conte sia di un altro livello. Non a caso su quella panchina la governance juventina voleva proprio Tonino da Lecce. Ad un certo punto sembrava che il passaggio fosse cosa fatta.

Ed, invece, il salentino è rimasto in riva al Golfo. Desideroso di stupire ancora. È di uno spessore diverso Conte. Ma non lo dico perché allena il Napoli. Ma perché fa la differenza rispetto agli altri. Ha come unico scopo vincere. E non se la prende con gli altri quando non ci riesce.

Qualche volta si lamenta anche lui ma non ha mai messo in mezzo il calendario o offeso gli arbitri. L’anno passato sbottò solo a Milano contro l’Inter quando il Var non intervenne in occasione del rigore dato ai padroni di casa. Conte, comunque, va avanti per la sua strada. Figurarsi se si ferma a pensare a ciò che ha detto Tudor.

Stasera con i suoi ragazzi può volare da solo in vetta alla classifica. Praticamente darebbe continuità a ciò che è successo nel torneo passato. Per venti volte ha comandato in solitaria il torneo. Nel finale, poi, grazie ad un calo dell’Inter ne ha approfittato per tagliare il traguardo e conquistare il quarto tricolore della storia.

Inutile dire che i tifosi sognano anche il quinto. Quest’anno ci sono tutte le premesse. La partenza è stata ottima. Peccato per l’incidente di percorso in casa del Manchester City al debutto in Champions League. Ma stasera contro il Pisa, in un Maradona stracolmo, si può tornare a sorridere conquistando la vetta. Poi Tudor la può pensare come vuole...

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori