Cerca

L'opinione

Occorre cautela per l'utilizzo del vaccino antinfluenzale

La tipizzazione linfocitaria è un'indagine fondamentale per avere un quadro completo dello stato immunitario

Occorre cautela per l'utilizzo del vaccino antinfluenzale

L'Oma e l'Ema propongono che i nuovi vaccini trivalenti per la stagione 2025/2026 siano formulati dai seguenti componenti (“ceppi virali”): H1N1, H3N3, B/Victoria lineage.

È da tempo risaputo che l'attività immunitaria è al massimo dell'attività in fascia pediatrica, avanzando con l'età decresce, diminuendo ancor di più oltre i sessant'anni con conseguente variazione di risposta.

Sono stato uno dei primi a suggerire cosa fare per valutare l'attività immunitaria soprattutto per un'eventuale vaccinazione.
La tipizzazione linfocitaria è un'indagine fondamentale per avere un quadro completo dello stato immunitario perché ci dà conoscenza della normofunzionalità tramite lo studio funzionale dei linfociti.

I linfociti sono globuli bianchi (leucociti) che hanno un ruolo essenziale nella risposta immunitaria. La tipizzazione linfocitaria ci permette di approfondire il loro ruolo grazie alla presenza di antigeni di superficie, ognuno dei quali ha una funzione diversa.
I linfociti vengono valutati in relazione alla loro specifica funzionalità: i linfociti T vengono suddivisi in CD3 che rappresentano i linfociti totali, i linfociti CD4 cosiddetti linfociti Helper che aiutano i linfociti B a produrre anticorpi, i linfociti T Suppressor CD8, i linfociti CD16 e CD56 definiti anche Natural Killer responsabili dell'immunità innata, una funzione particolare poi hanno i linfociti B (CD19) che hanno un ruolo chiave nella produzione di anticorpi.

Un ruolo a parte è quello del gruppo dei linfociti CD8 attivati, anch'esso può essere valutato con la tipizzazione linfocitaria, attraverso la citofluorimetria, tale gruppo nel meccanismo della protezione ha il ruolo di determinare l'eliminazione del virus già al primo contatto.

Personalmente mi assumo la paternità del suggerimento di tale indagine. Avevo inizialmente ipotizzato un eventuale brevetto ma in seguito ho invece deciso di diffondere la notizia a scopo umanitario. L'indagine non è ancora abbastanza diffusa benchè sia effettuata dalla quasi totalità dei laboratori.

Purtroppo la vaccinazione ad mRNA fatta dal 2022 contro il Sars - Cov2 ha portato nella quasi totalità dei vaccinati ad una interferenza sul sistema immunitario.

Essendo il vaccino antinfluenzale trivalente, il sistema immunitario è sottoposto ad una maggiore attività per cui si suggerisce, soprattutto in età geriatrica di praticare prima di un'ulteriore vaccinazione la tipizzazione linfocitaria.

*ematologo

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori