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I bellini con le scarpe da ballerina fanno bene ad essere cattivi sempre

Il Napoli ha cominciato sulle punte contro Simeone e company. Molto probabilmente qualcuno ha pensato che gli avversari fossero facilmente battibili

I bellini con le scarpe da ballerina fanno bene ad essere cattivi sempre

I bellini con le scarpe da ballerina non rientrano nel modus calcistico di Antonio Conte. Il tecnico salentino ha raggiunto i suoi obiettivi riuscendo a creare gruppi a sua immagine e somiglianza. Proprio per questo motivo non si capisce il perché del primo tempo di sabato pomeriggio in casa del Torino.

Il Napoli ha cominciato sulle punte contro Simeone e company. Molto probabilmente qualcuno ha pensato che gli avversari fossero facilmente battibili. E quindi hanno avuto uno scarso approccio alla partita. Una volta rientrati negli spogliatoi sicuramente don Antonio si sarà fatto sentire e nella ripresa qualcosa è cambiato. Purtroppo, però, il danno era già stato fatto e si è perso l’incontro.

Il secondo consecutivo in trasferta in sette gare di campionato. Il rendimento non è da squadra che ha intenzione di vincere nuovamente lo scudetto. Massimo in una stagione, per chi vuole ambire al titolo, se ne possono perdere quattro cinque di match.

Quindi, vale la pena cominciare a blindare la difesa cercando di aggiudicarsi quanti più punti e possibile. Tornando ai bellini con le scarpe da ballerina Conte si deve prendere le sue responsabilità. Sta guidando questo gruppo da un anno e mezzo e ormai dal 17 luglio di questa nuova stagione calcistica lavora anche con i nuovi.

È maniacale in tutto. Gli allenamenti sono sempre duri. Non si vive di rendita a Castel Volturno. L’impegno deve essere massimo. Ecco, quindi, che stona un comportamento del genere che ha dato fastidio a Tonino da Lecce. Molto probabilmente qualcuno non segue il dominus e di conseguenza viene meno in alcuni momenti.

I calciatori non sono tutti ugali. Ognuno reagisce in una maniera diversa alle sollecitazioni dell’allenatore. Molto probabilmente ci vuole ancora un po’ di tempo per portare tutti allo stesso livello. Dunque, Conte deve migliorare il metodo in modo tale da non sbagliare gli incipit. Si entra in campo con il coltello tra i denti.

Si deve essere cattivi sempre e non a fasi alterne. Altrimenti trovi avversarie come il Torino, che pur essendo modeste, ti mandano al tappeto alla settima giornata di campionato. Adesso c’è il terzo esame europeo della stagione. Domani la sfida al Psv Eindhoven. Che non va sottovalutato come i granata. Altrimenti c’è il rischio di crollare ancora.

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