Speciale elezioni
Il corsivo
31 Ottobre 2025 - 08:34
 
									Il rischio di perdere a Lecce è stato grosso. Se il giovane Camarda avesse segnato dagli undici metri per il Napoli sarebbe stato difficile recuperare. Anche in virtù di una partita non giocata ai massimi livelli. Fortunatamente il gigante Savic ci ha messo i guantoni e tutto è finito per il verso giusto.
Proprio in virtù dell’intervento di Vanja nessuno si è concentrato sul rigore inesistente fischiato da Collu di Cagliari su chiamata del Var. Juan Jesus non sapeva dove mettere la mano e non c’erano neanche immagini nitide che evidenziassero il fallo. Ma da Lissone non hanno avuto dubbi e il fischietto sardo, spiegandolo urbi et orbi la scelta, ha puntato il dito sul dischetto.
Ci può stare per amor del cielo. Ma nessuno ha gridato allo scandalo. Solo che Conte ha voluto mandare un altro messaggio alla compagnia della pedata: «Stiamo zitti ma sappiate che non siamo scemi».
Una frecciata bella velenosa a chi si è permesso di andare in tv a reclamare e costringendo poi il signor Rocchi, capo degli arbitri, a dire ufficialmente che la massima punizione non c’era e che chi aveva commesso quell’errore lo avrebbe pagato a caro prezzo con la sospensione per qualche gara.
La speranza di tutti è che il Napoli abbia pagato il suo “debito” e che già contro il Como ci sia la massima trasparenza e lealtà. Anche perché se dovesse continuare a quel punto dovrebbe scendere in campo Aurelio De Laurentiis. Forse Conte gli dovrebbe dare il via libera per tutelare una squadra che contro l’Inter ha stravinto non per colpa del rigore ma perché ha giocato una ripresa di altissimo livello.
Ma purtroppo si è innescato un meccanismo perverso dove chiunque ha detto la sua e ha sentenziato che il fallo su Di Lorenzo non c’era. Eppure l’arbitro Mariani, il guardalinee Bindoni e il Var si erano sentiti e avevano deciso che c’erano gli estremi per indicare il dischetto.
C’è stato un traffico illecito di notizie e addirittura il capitano del Napoli avrebbe tenuto una condotta antisportiva. Tutto assurdo. Ci si augura, quindi, che si riprenda il campionato senza dover subire ingiustizie perché il Napoli le partite le vince sul campo e non certo con l’aiuto degli arbitri.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
 
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo