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LETTERA AI LETTORI
19 Novembre 2025 - 09:19
Armi in Ucraina
Cari amici lettori, la guerra ucraina è molto, ma molto costosa per le nostre tasche. Secondo notizie ufficiali, l’Unione Europea ha speso, nel triennio 2022-2024, circa settantadue miliardi di euro.
Ne abbiamo speso già più di cento quest’anno e molti altri ne spenderemo nel prossimo futuro, in particolare noi italiani (gli ungheresi, i cechi e gli slovacchi, invece, si terranno fuori), come emerge dalla riunione del Consiglio supremo di difesa, tenutasi lunedì al Quirinale sotto la presidenza di Mattarella e con la partecipazione di numerosi politici, tra cui Meloni, Taian, Piantedesi e Corsetto.
Il Consiglio “ha confermato il pieno sostegno italiano all’Ucraina nella difesa della sua libertà. In questo senso si inquadra il dodicesimo decreto di aiuti militari”.
In aggiunta alla spesa, il conflitto ucraino incide in maniera pesante sul costo della vita dei cittadini, con l’inflazione dovuta principalmente al maggior costo di petrolio e gas e alla conseguente speculazione.
Tutto questo, però, non giova al popolo ucraino, il quale patisce perdite umane che, considerati i morti e i cittadini fuggiti all’estero, sono nell’ordine di milioni di persone. Giova,invece, al governo di Volodymyr Zelens'kyj, il presidente scaduto che resta sulla poltrona grazie alla guerra in corso.
Costui è il politico che viaggia di più al mondo, superando Trump, Meloni e Mattarella, incarnando per di più il perfetto modello del questuante. Ora ha speso in Francia altri miliardi che non ha e che, ovviamente, usciranno dalle nostre tasche.
Non tutti questi soldi, però, arrivano al fronte russo. Molti si fermano a Kiev e sono usati per comprare ville in Europa e stanze da bagno tutte d’oro. Un grandissimo lusso pacchiano, quest’ultimo, che nemmeno i grandi miliardari si concedono (mica sono stupidi), ma riluce nella casa di un ucraino. Fra i vari pezzi, il cesso potrebbe essere quello rubato a Cattelan (che ne ha giàfatto un altro, in vendita al prezzo base di cento milioni di dollari).
Certo, i soldi che corrono sono molti. Secondo il Fondo Monetario internazionale, nel 2027 l’Ucraina dovrà coprire un buco di 135,7 miliardi. La guerra costa, ma da molti anni l’Ucraina è considerata uno dei paesi più corrotti del mondo. Il Servizio di Sicurezza Ucraino nel 2024 ha scoperto 40 milioni di dollari, destinati alle munizioni, finiti nelle tasche sbagliate; nel 2025 oltre 100 milioni (per ora) evaporati nel settore energetico.
Non si tratta solo dei due ministri (Halushchenko dell’Energia e Svitlana Hrynchuk della Giustizia) licenziati in questi giorni, ma di tanto altri, fra cui Timur Mindich (quello del bagno d’oro), ex socio, intimo amico e sostenitore di Zelens'kyj, fuggito forse in Israele, l’ex vice primo ministro Oleksiy Chernyshov, l’ex ministro della Difesa Rustem Umerov e tanti altri. Sommando tutto, arriviamo a mazzette di centinaia di milioni.
Come può, allora, il ministro Crosetto affermare che c'è solo un paio di casi di corruzione che non possono influire sull’invio di altri quattrini nostri?
Io resto un convinto sostenitore di Giorgia Meloni, ma quando sbaglia lo dico. Ella e il presidente Mattarella hanno pienamente condiviso l’opinione di Crosetto e agito in conseguenza. Hanno sbagliato tutti.
Ora anche i cittadini ucraini sono scesi in piazza per protestare contro questa corruzione, come si vede nelle fotografie (solo) sui social. La cosa è ovvia, giacché i politici banchettano, mentre essi muoiono, fuggono o perdono la casa. Noi, ringraziando Dio, non siamo così inguaiati, ma nemmeno tanto ricchi da pagare le ville e i bagni d’oro. Gli italiani non sono ancora scesi in piazza, ma si moltiplicano i post di critica.
Un consiglio a Giorgia: per favore, non deludere i tuoi più convinti sostenitori. Leggi quello che dicono centinaia di persone sui social. Non vorrei che un domani finissimo nelle mani di soggetti molto ma molto peggiori, come quelli che guidano le sinistre.
Volodymyr Zelens'kyj c’è già costato troppo, senza fare o dare nulla che valesse la spesa.
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