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Il corsivo
04 Dicembre 2025 - 08:42
Finalmente si va ai quarti di finale di Coppa Italia. Sembrava un’altra serata maledetta quella del Napoli nel trofeo tricolore. Dopo che nel primo tempo gli otto calciatori su undici cambiati da Conte erano stati bravi a comandare il gioco e a segnare il gol del vantaggio, nella ripresa la gara stava andando a favore del Cagliari bravo a pareggiare sull’unico tiro in porta effettuato. I sardi si sono difesi bene cercando di arrivare alla lotteria dei rigori.
E ci sono riusciti. Vabbè, abbiamo pensato tutti: ora dagli undici metri ci pensa il nostro Milinkovic Savic. Vuoi vedere che il gigante serbo si fa superare dagli isolani allenati dal napoletano Pisacane? Fino ad un certo punto Vanja non ha potuto fare nulla contro la precisione degli avversari.
A sbagliare era stato per primo Felici colpendo la traversa. Sui piedi di Neres, l’uomo più in forma delle ultime tre partite, c’era il match point. Ebbene, il brasiliano non era preciso per la felicità di Caprile. E si è andati avanti ad oltranza. Ad un certo pure pure Savic si è piazzato dagli undici metri e non ha sbagliato.
Ma qualcosa doveva pur fare. Ed ecco che è venuta fuori la sua qualità al cospetto di Luvumbo. A quel punto toccava a Buongiorno. Che non ha sbagliato. E il Maradona ha tirato un sospiro di sollievo applaudendo i suoi ragazzi. Felice anche Antonio Conte che proprio non voleva uscire da questa competizione.
Ecco, quindi, che è arrivata la quarta vittoria consecutiva dopo la sosta. Un successo sofferto ma che fa bene all’ambiente e soprattutto fa lavorare bene il Napoli in vista del match di domenica prossima contro la Juventus di Spallettone. Quella è una partita da non sbagliare. Battendo anche la Signora si volerebbe sempre più su in classifica e si staccherebbe quel Luciano che dopo il tricolore se ne scappò.
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