Da “simm ’e chiù fort” a “simm scarz” il passo è stato davvero molto breve

Come sempre nella nostra città non c’è una via di mezzo. E quando si parla di calcio ancora peggio. Una parte dei tifosi del Napoli è passata dall’euforia del successo con la Juventus alla depressione per la sconfitta con il Benfica. Praticamente da “simm ’e chiù fort” a “simm scarz” il passo è stato davvero molto breve.

Dopo il 2-0 incassato al Da Luz di Lisbona, si è scatenato il popolo del web e dei grandi esperti che intervengono in radio e nei programmi televisivi campani. Tutti di nuovo contro Conte e alcuni calciatori. Hojlund è passato dall’essere un grande bomber ad un attaccante normale che avrebbe dovuto lasciare il posto a Lucca.

Massimo rispetto per quest’ultimo, ma veramente si vuole mettere in discussione il giovane danese per la prestazione con i portoghesi dell’altra sera? Ma Rasmus non è stato l’unico ad essere bacchettato. Sul banco degli imputati è finito pure Milinkovic Savic. Il gigante serbo, quando ha parato i rigori o ha evitato a Baldanzi di segnare il pareggio in Roma-Napoli, era diventato un eroe.

Adesso, invece, si spera che torni presto Meret perché Vanja non va più bene. Ah, dimenticavo. Non è stato salvato neanche McTominay. Pure lui doveva essere sostituito. Con chi poi non si sa. Invece di ringraziare questi ragazzi per tutto quello che stanno dando vista la grande emergenza, vengono massacrati alla prima occasione. Fino a quando si dà un giudizio per la prestazione va bene.

È evidente che mercoledì sera non ha funzionato niente. Ma da qui a metterli tutti in discussione ce ne vuole. Il risultato col Benfica non ha messo la parola fine alla qualificazione ai play off. Le gare con Copenaghen e Chelsea saranno fondamentali per potersi giocare poi gli spareggi per accedere agli ottavi.

Queste due partite si disputeranno a gennaio. Quando si spera che Conte potrà contare su un organico più completo. Magari con l’ingresso di un paio di rinforzi e il ritorno di pezzi forti come Lukaku e Anguissa. Allora poi ci potremo divertire.

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