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Serve lo spirito della Supercoppa per dare un segnale in campionato

Bisogna salire sul tappeto e volare

Serve lo spirito della Supercoppa per dare un segnale in campionato

Neres

Vabbene aver vinto la Supercoppa. Ma adesso questo trofeo fa parte del passato. Il presente dice che il Napoli deve calarsi nuovamente in campionato. In un torneo dove non tutto è andato bene. L’ultima gara di Serie A è finita male per gli azzurri. Prima di partire per Riad si è perso in casa dell’Udinese.

Una sconfitta che ha mostrato le fragilità di un gruppo che quando non alza l’intensità diventa facilmente battibile. In Arabia Saudita, invece, le cose sono andate diversamente. Di Lorenzo e compagni sono stati magici e hanno alzato il secondo trofeo del 2025. Non c’è stata storia contro Milan e Bologna. C’è stata una netta differenza sotto tutti i punti di vista. Ecco, oggi allo Zini contro la Cremonese serve lo spirito visto nel deserto.

Bisogna salire sul tappeto e volare. C’è una netta differenza di organico tra le due formazioni. Ma non è scritto da nessuna parte che vince sempre la più forte. Altrimenti non sarebbero arrivate le sconfitte con Torino e Udinese. Il gruppo allenato da Nicola è tosto da battere. Ha dato del filo da torcere a tutti e si è preso delle belle soddisfazioni. Conte ha fatto capire a tutti in questa settimana che si dovrà avere la stessa fame vista in campo a Riad.

Nessuno si illuda che la conquista della Supercoppa sia sinonimo di successo garantito. Anzi, c’è il rischio di sentirsi appagati permettendo così agli avversari di festeggiare. Il Napoli deve garantirsi i tre punti per rimanere in corsa per il titolo. Sarà l’ultima partita dell’anno. E sarebbe bello poter vivere un bel Capodanno. Anche perché gennaio sarà un mese duro da vivere. Otto gare in ventiquattro giorni. Una partita dietro l’altra tra Serie A e Champions.

Contro Copenaghen e Chelsea serviranno i punti per cercare di qualificarsi almeno ai play off per puntare agli ottavi. Il programma della Serie A prevede dei confronti diretti difficili. Si dovrà andare a Roma per sfidare la Lazio, a Milano contro l’Inter, a Torino con la Juventus. Impegni, dunque, decisivi per provare a rimanere in corsa per il tricolore. Intanto oggi c’è la Cremonese.

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