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04 Giugno 2019 - 14:00
Sarebbe stato trovato in Senato l'accordo M5S-Lega per dare il via libera all'emendamento Salvini, che prevede lo stop al codice degli appalti per due anni. Il testo proposto dalla Lega, al centro dello strappo di ieri sera a Palazzo Chigi con il premier Conte, a quanto apprende l'AdnKronos, è in fase di revisione, con alcune modifiche che integrano il lavoro fatto nelle Commissioni di merito.
Poco prima era arrivato un appello dal premier Giuseppe Conte. Il superemendamento presentato dalla Lega"non l'ho capito e sono 30 anni che faccio il giurista, ma rischia di creare il caos normativo. In sostanza volendo congelare l'attuale codice degli appalti propone un'improbabile reminiscenza del vecchio codice che ormai è abrogato e non può rivivere. Ci avviamo a un caos". "Ieri come sapete c’è stato vertice a Palazzo Chigi - ha aggiunto - c’è questo superemendamento degli amici della Lega. Ho cercato di rappresentare loro che mancano pochissimi giorni per la conversione. E' un emendamento che mette in discussione tutto l'impianto, ci abbiamo lavorato per mesi con gli amici della Lega, raccogliendo le istanze del mondo degli operatori, degli stakeholder, dell'associazione costruttori". "Faccio un appello agli amici della Lega, non metto in discussione la loro buona fede. Questo superemendamento è stato presentato adesso, dopo aver rimesso in discussione il lavoro di mesi, ha portato con sé altro 400 emendamenti, anche delle varie opposizione. Siamo a pochi giorni dalla conversione, dobbiamo passare alla Camera faccio un appello, in questo decreto c'è tanto lavoro, ci sono le norme suo terremotati, mi raccomando", ha detto ancora Conte.
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