Cerca

Riforme, al Senato seduta subito sospesa

Riforme, al Senato seduta subito sospesa

Al voto l'articolo 2 del ddl costituzionale

ROMA. Grande attesa oggi al Senato per le votazioni sulle riforme costituzionali. Dopo aver terminato, ieri, l'esame del primo articolo del Ddl Boschi, palazzo Madama esamina oggi l'articolo 2. La norma, oggetto di enormi discussioni nei giorni precedenti all'interno del Pd, è il fulcro dell'intesa tra i dem che ha, in sostanza, dato via libera all'iter dopo tante polemiche. La seduta però appena iniziata è stata subito sospesa. Il sottosegretario alle Riforme Luciano Pizzetti ha chiesto e ottenuto dal presidente dell'assemblea Pietro Grasso, una pausa tecnica di mezz'ora per esprimere il parere del governo sulla riformulazione degli emendamenti. Oggi dovrebbero svolgersi tra le 40 e le 50 votazioni. Di queste, sei dovrebbero essere a scrutinio segreto ma dipende dalle riformulazioni e dall'eventuale voto degli emendamenti anche per parti separate.

Gli occhi sono puntati sul Pd e sulla sua 'tenuta' in aula, anche se nelle votazioni di ieri i senatori dem che si sono espressi in dissenso sono stati pochi e in sostanza annunciati. Ma l'attenzione di palazzo Madama deve concentrarsi anche sulle opposizioni: convinta di aver subito un ridimensionamento dei loro diritti, polemiche con la gestione dei lavori da parte del presidente Pietro Grasso, la minoranza al Senato sembra sempre più vicina ad un clamoroso Aventino in segno di protesta.

Il governo non presenta alcun emendamento all'art.2, la conferma è arrivata dal ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Ieri l'Aula ha dato i l via libera con 172 sì, 108 no e tre astenuti all'articolo 1 del testo di riforma della Costituzione, che ridefinisce le funzioni e la natura del nuovo Senato, modificando il contenuto dell'attuale articolo 55 della Carta.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori