Tutte le novità
07 Settembre 2019 - 17:46
QUARTO. L'ex sindaco Cinque Stelle di Quarto, Rosa Capuozzo, espulsa dal Movimento nel 2015 a seguito del cosiddetto “caso Quarto", parteciperà alla manifestazione di lunedì 9 settembre in piazza di Montecitorio a Roma per «dire no al patto delle poltrone». Il Governo ribattezzato "giallorosso", secondo Capuozzo, è «il più grande inciucio di governo mai visto prima, un'unione forzata tra il Movimento 5 Stelle e il Partito democratico, due gruppi politici acerrimi nemici fino a qualche giorno prima. Parlamentari che si insultavano al limite della querela, spesso superandolo - spiega - ora siedono affianco, nello stesso governo con un programma politico unico. Tutto questo solo ed esclusivamente per evitate di tornare al voto, perché il voto li avrebbe relegati nella minoranza, perché ormai hanno capito che gli italiani non vogliono essere più governati da loro. Il Pd invece oggi, con questo esecutivo, si ritrova nei posti di comando sia in Italia che in Europa». Capuozzo sottolinea che «per noi cittadini il voto è l'unica arma rimasta per far sentire la nostra voce. Lunedì 9 settembre dobbiamo dire 'no' al patto delle poltrone, dobbiamo unirci tutti in un'unica voce e partecipare alla manifestazione in piazza di Montecitorio a Roma. Dobbiamo opporci in maniera seria e pacifica, dobbiamo dire no a un Governo che nasce con scopi solo personali e senza alcuna intenzione di voler risolvere i veri problemi del Paese. Vogliamo votare e decidere chi deve governare. No ad un governo che nasce in modo antidemocratico. L'Italia deve andare al voto, non dare la possibilità agli italiani di votare vuol dire privarli della democrazia. Gli italiani - conclude Capuozzo - 14 mesi fa non hanno scelto il Pd e non hanno scelto Renzi».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo