Governo, Conte domani alla prova della fiducia alla Camera

ROMA. Domenica di lavoro per il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, impegnato a limare il discorso alle Camere. Il percorso per ottenere la fiducia parte oggi da Montecitorio, e domani si sposta al Senato. Intanto, sono 340 alla Camera e 163 al Senato i voti sicuri su cui potrà contare il Governo oggi e domani al momento della fiducia nei due rami del Parlamento. Sommando i seggi dei tre gruppi parlamentari (M5s, Pd e Leu) che sostengono il nuovo esecutivo, sottraendo i parlamentari dissenzienti e gli assenti giustificati si arriva a numeri sicuri ai quali potrebbero comunque aggiungersi altri voti favorevoli, compresi quelli dei senatori a vita. Il Governo lavora già alla manovra con l’obiettivo prioritario di disinnescare l’aumento di 23 miliardi dell’Iva che partirebbe dal primo gennaio e poi arrivare alla riduzione del cosiddetto “cuneo fiscale” sulle buste paga dei lavoratori. Il problema resta il reperimento delle risorse mentre si punta a ottenre una nuova flessibilità sul deficit che potrebbe valere una decina di miliardi.