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Legge di stabilità, primo “sì" del Senato

Legge di stabilità, primo “sì" del Senato

Diverse variazioni tra cui il canone Rai in dieci rate sulla bolletta della luce ed esenzioni su Imu e Tasi

ROMA. Canone Rai in 10 rate da pagare tra gennaio e ottobre con le bollette dell’elettricità, sconto affitti e allargamento della platea che beneficia dell’esenzione Imu-Tasi. Il pacchetto di modifiche alla legge di stabilità, introdotte dal Senato, costa circa 600 milioni di euro nel 2016 e 300 milioni l’anno nel 2017 e 2018. Palazzo Madama ha dato il via libera alla manovra, su cui il governo ha posto la fiducia, con 164 voti favorevoli, 116 contrari e 2 astenuti. I 52 articoli scritti dal Governo sono diventati 556 commi, che recepiscono tutte le novità della commissione Bilancio. L’ex finanziaria passa ora al Senato per la seconda lettura. Molti sono i temi lasciati in sospeso, e che dovranno essere affrontati da Montecitorio. A partire dal capitolo delle pensioni, seguito dagli incentivi per le imprese del Mezzogiorno, a cui bisogna aggiungere le “riparazioni” che dovranno essere fatte agli errori di palazzo Madama. Quasi di certo si dovrà togliere la sanatoria per i Comuni, che hanno emesso le delibere dopo i termini previsti dalla legge, perché comunque non riuscirebbero a modificare le aliquote in tempo per i versamenti di dicembre. Come previsto, i proprietari degli immobili dati in affitto a canone concordato potranno beneficiare di una riduzione del 25% di Imu e Tasi, rispetto alle aliquote determinate dal Comune. Sanatoria, che sposta di circa 2 mesi i termini per la presentazione delle delibere dei Comuni sull’aumento delle aliquote fiscali di Imu, Tasi, addizionali e tariffe. Soglia del contante per le operazioni di rimessa del denaro fissato a mille euro. Abolizione delle tasse sulla prima casa estesa alle abitazioni date in comodato d’uso ai parenti in linea diretta entro il primo grado, a patto che sia l’unica casa del proprietario e che sia stata utilizzata anche nel 2015 dallo stesso occupante. L’esenzione vale anche per i separati che hanno lasciato la casa all’ex coniuge. Esenzione Imu estesa anche alle unità immobiliari appartenenti alle “cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari, soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica”. Sempre in tema di casa, chi acquista l’abitazione principale potrà beneficiare dell’imposta di registro del 2%, anche se lo sconto è già stato utilizzato in precedenza per l’acquisto di un’altra casa, purchè quest’ultima venga venduta entro un anno. Le giovani coppie, anche di fatto, che hanno comprato la prima casa possono usufruire di una riduzione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’acquisto dei mobili fino a 16mila euro. Incrementato di 47 milioni di euro nel 2016 il fondo per il finanziamento ordinario delle università statali, per l’assunzione di ricercatori e per l’eventuale consolidamento dei professori di seconda fascia. Cervelli in fuga rientrati: il regime fiscale agevolato ha subito modifiche che hanno provocato un “buco”: ora i soggetti scoperti potranno scegliere tra il vecchio e il nuovo bonus fiscale.

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