Cerca

Regionali, Sarracino: «Coalizione più ampia»

Regionali, Sarracino: «Coalizione più ampia»

Il neo-segretario provinciale del Pd napoletano avverte i grillini: «Lavoriamo per vedere se ci sono le condizioni, ma niente veti» 

NAPOLI. «Il Pd lavorerà in questi mesi per verificare se vi saranno le condizioni per allargare la propria coalizione, rendendola più ampia e competitiva sul modello dell’attuale alleanza di governo». A dirlo Marco Sarracino, eletto all’unanimità nuovo segretario provinciale di Napoli del Pd. «Non sarà un lavoro semplice, lo faremo con la consapevolezza che un tentativo può fallire. Ma anche che con l’assenza di tentativi fallisce di sicuro. Di certo non ci assumeremo la responsabilità di far vincere il centrodestra a causa dei veti degli altri». Messaggio, quest’ultimo, rivolto al Movimento 5 Stelle che ha posto il veto sul governatore uscente Vincenzo De Luca. Sarracino parla dopo l’assemblea provinciale riunitasi al teatro “Piccolo” di Fuorigrotta che ha designato presidente l’ex magistrato Paolo Mancuso. votato all’unanimità la commissione di Garanzia e la direzione provinciale. Sarracino ha voluto aprire quest’ultimo organismo anche alla società civile, includendo esponenti di diversi ambiti come cultura, saperi, sviluppo tecnologico, turismo e teatro: si tratta dell’ex magistrato Gennaro Marasca; del costituzionalista Francesco Marone; del presidente della Claai, Achille Capone; dell’attrice Veronica Mazza; del vicepresidente di Federalberghi Capri, Lorenzo Coppola; del giornalista Michele Mezza e della docente Giuliana Di Fiore. Il tema posto da Sarracino di un allargamento del perimetro della coalizione, senza porre veti, al momento sembra avere pochi interlocutori dal versante pentastellato dove Valeria Ciarambino, delegata assieme al parlamentare Salvatore Micillo a coordinare il percorso organizzativo del Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali in Campania, ha già detto chiarito l’impossibilità di un accordo con il Pd che contempli il nome di De Luca. Che, dal canto proprio, non sembra assolutamente intenzionato a fare passi indietro: discorso, questo, che lo “sceriffo” ha già archiviato da parecchio tempo. Ma le perplessità su De Luca arrivano anche dal fronte-Leu, con il sottosegretario all’Istruzione, Peppe De Cristofaro, che in un’intervista a Il Mattino non ha usato mezzi termini. «Non siamo disponibili a dare questa regione alla destra, ci interessa un quadro di sintesi per vincere le elezioni di maggio. Veniamo da una stagione di divisioni politiche assai forti, molte delle scelte di De Luca non le abbiamo condivise, non abbiamo nulla contro di lui, ma non può essere certo un punto di sintesi» ha detto. Sarà il dibattito dalle prossime settimane, con ogni probabilità, a dire una parola definitiva sulla possibilità di un allargamento della coalizione anche se i segnali che provengono da Roma, e il sostanziale fallimento dell’esperimento Pd-M5S in Umbria, suonano come una significativa avvisaglia dei rischi che si correrebbero in una sua riproposizione. I numeri di diversi sondaggi, però, che vedono il centrodestra in questo momento avanti contribuiscono a mantenere ancora una porta aperta a un accordo in extremis. Che, però, al momento sembra di difficilissima realizzazione.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori