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28 Dicembre 2015 - 12:10
La senatrice accusata di non aver restituito parte dei suoi emolumenti da parlamentare
ROMA. Serenella Fucksia va espulsa o no dal Movimento 5 Stelle? È la domanda che è scattata sul blog di Beppe Grillo, che invita a votare sulla permanenza della senatrice accusata di non aver restituito parte dei suoi emolumenti da parlamentare, come prevede il regolamento interno.
"Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri - si legge nel post che dà il via al referendum on line - non solo viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari MoVimento 5 Stelle, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con gli elettori. Ogni mese i parlamentari del M5S si tagliano lo stipendio e donano quei soldi a un fondo per far partire nuove imprese e quindi nuovi posti di lavoro in Italia".
La procedura ha sorpreso la senatrice del MoVimento: "Davvero è stato aperto un voto contro di me sul blog di Grillo? Non lo sapevo - racconta la parlamentare all'AdnKronos - mi ha colto alla sprovvista".
"Sto facendo proprio in questo momento la rendicontazione" prosegue, parlando tuttavia della gestione del movimento da parte dei vertici, che - spiega - avrebbero "perso il controllo della situazione".
"Sono in ritardo perché non ho avuto con me il collaboratore. E quindi stavo approfittando delle vacanze di Natale per ultimare gli inserimenti. Avevo anche mandato una mail a Tirendiconto.it per spiegare che avrei completato tutto. Il voto contro di me comunque è assurdo", si sfoga la senatrice. "Ho avuto problemi logistici e di salute, lo sanno tutti" rivela la parlamentare, secondo la quale la procedura di espulsione avviata nei suoi confronti è "una scusa", una manovra "costruita ad arte da qualcuno. Evidentemente sono scomoda - rimarca l'esponente M5S - dal momento che non sopporto l'ipocrisia".
"Voglio comunque aspettare l'esito della votazione online per affrontare il tema in modo più dettagliato" aggiunge Fucksia, che però parla già da ex, puntando il dito contro la gestione del movimento di Grillo e Casaleggio, ai quali, insiste Fucksia, "è sfuggita di mano la situazione. Si sa, quando crescono i numeri nascono anche gelosie...".
Sul blog di Grillo, le viene contestato il fatto di non aver "ancora restituito le eccedenze degli stipendi di aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre 2015", "a differenza di tutti gli altri suoi colleghi" e così "come richiesto dallo Staff e nonostante i diversi solleciti inoltrati con scadenze in data 8, 21 e 26 dicembre. Fucksia - conclude il post - ha violato ripetutamente il codice di comportamento dei Parlamentari 5 Stelle. Ti chiediamo se debba essere espulsa".
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