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15 Gennaio 2020 - 17:42
"Anche i diciottenni potranno votare per il Senato. E anche i venticinquenni potranno essere eletti senatori". Infatti "la commissione ha approvato la riforma costituzionale che con un emendamento a mia firma parifica a quello della Camera non solo l'elettorato attivo ma anche quello passivo del Senato". Lo rende noto il capogruppo del Pd in commissione Affari costituzionali di palazzo Madama Dario Parrini.
"Si tratta - aggiunge - di una riforma epocale. Si supera la paradossale e ormai anacronistica esistenza di un ramo del Parlamento dotato degli stessi poteri dell'altro ma non eletto a suffragio universale e si dà un segnale di giustizia, di serietà e di attenzione verso milioni di giovani tra i 18 e i 25 anni che sono tuttora dei cittadini con diritti politici dimezzati. Il provvedimento andrà al più presto in Aula".
Attualmente per votare al Senato occorre aver compiuto 25 anni mentre per essere candidati ed eventualmente eletti l'età minima richiesta è di 40 anni. Per essere elettore della Camera è invece sufficiente il raggiungimento della maggiore età, appunto 18 anni; per la candidatura è necessario aver compiuto 25 anni.
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