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17 Febbraio 2020 - 08:41
Verso le Regionali. Il leader della Lega: non sosterremo mai il sindaco uscente di Benevento, sì a forze nuove
BENEVENTO. «Salvini con ruvida eleganza ritiene che con persone come Mastella che sono da 40 anni in politica non voglia avere a che fare. Premesso che l’antipatia è reciproca, voglio ricordare a Salvini che lui fa attività politica ed istituzionale. Da 25 anni, non pochi. Con la differenza che io sono diventato deputato a 28 anni e lui si trascinava stancamente a fare il consigliere comunale. Non è colpa mia se la mia gente continua a sostenermi. Infine in un paese dove gli anziani superano i giovani, rappresentarli è un onore per me». Così Clemente Mastella replica alle dichiarazioni del leader della Lega, che non intende sostenere una sua eventuale ricandidatura al Comune di Benevento. «Salvini è un prodotto lombardo, io sono erede della tradizione longobarda - scherza Mastella - Combatterò queste sue goffe argomentazioni con rinnovato spirito... giovanile». Salvini era intervenuto sulle Regionali campane: «Ho in mente un centrodestra nuovo e fresco. Prenda Benevento: non ci sarà mai la Lega a sostenere Clemente Mastella, sia chiaro. Dobbiamo coinvolgere persone nuove, con tutto il rispetto per chi è lì da 40 anni». E riferendosi allae Regionali ha precisato: «Nessun problema personale contro Stefano Caldoro, come per Fitto in Puglia. Ma ci sono persone fuori dai partiti che si mettono a disposizione e abbiamo il dovere di valutare tutti i nomi, senza dare giudizi su nessuno. L’importante è mandare a casa De Luca, poi chi sarà il candidato del centrodestra si vede» aggiunge ancora il leader della Lega. «Caldoro è una persona assolutamente degna - aggiunge - e se ci mettiamo qualche giorno in più per decidere è solo un bene per la Campania. Me lo chiedono parecchi sindaci e non vedo l’ora di sporcarmi le mani in una regione che è ultima per la sanità in Italia e ci sono ancora 5 milioni di tonnellate di ecoballe accatastate. Ci sta da lavorare lì». E a chi gli fa notare che l’uscente De Luca è già in campagna elettorale replica: «l’Italia ci chiede un passo in avanti, anche al di là dei partiti, ci serve ancora qualche giorno. Anche in Calabria mi dissero che rischiavamo di dare un vantaggio alla sinistra, è finita che abbiamo stravinto. Preferisco attendere altri 15 giorni per fare le scelte migliori. Anche perché possiamo vincere tranquillamente in Campania». Quanto all’appuntamento di martedì a Napoli, «spero non ci siano, come al solito, centri sociali, antagonisti vari e de Magistris a rompere le scatole. Stavolta faccio io un appello al sindaco che in genere mette benzina sul fuoco: in democrazia tutti devono esporre le proprie idee senza l’ausilio di cordoni di polizia e carabinieri. Anche perché - conclude - gli agenti hanno ben altro di cui occuparsi».
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