Salvini a Napoli: «Costa? No ad ambientalisti da salotto»

NAPOLI. «Non commento le scelte altrui ma con il ministro Sergio Costa ho litigato più volte perche' abbiamo una visione della gestione dei rifiuti diversa. Quelli che non vogliono che i rifiuti vadano via dalle strade sono i primi nemici dell'ambiente, gli ambientalisti da salotto, i radical chic per cui non si deve toccare nulla». Così Matteo Salvini, leader della Lega, a margine di un comizio a Napoli, commenta la possibile candidatura di Sergio Costa alle regionali per il Movimento 5 Stelle. «Oggi - aggiunge - i rifiuti sono un business per la camorra e i napoletani pagano tasse per avere una città sporca. Dove governa la Lega le cose funzionano». Sul decreto sicurezza Salvini ha aggiunto: «Chi vuole toccare o cancellare i decreti sicurezza è un nemico dell'Italia e degli italiani. Chi parla di cancellare o modificare i decreti sicurezza - dice - non li ha neanche letti». Non c'era solo Salvini a Napoli, in piazza anche i manifestanti. Dopo aver percorso un breve tratto di via Toledo, il corteo del "No Salvini day" ha deviato per i Quartieri spagnoli dove, all'incrocio tra via Speranzella e vico D'Afflitto, c'e' stato un corpo a corpo tra manifestanti e polizia che sbarra loro la strada d'accesso al teatro Augusteo dove si è svolto l'appuntamento elettorale del leader della Lega. Gli attivisti hanno quindi inneggiato slogan contro le forze dell'ordine e lo stesso Salvini. In piazza Dante si sono radunate, invece, le Sardine.