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Seggi deserti, Ruotolo è senatore

Seggi deserti, Ruotolo è senatore

NAPOLI. Sandro Ruotolo è senatore della Repubblica. Il candidato sostenuto dall’ampia coalizione di centrosinistra composta da Pd, Dema, Leu e Italia Viva, stravince sugli avversari, seppur alle urne sia andata davvero pochissima gente (9,52% l’affluenza finale). Un successo importantissimo in termini numerici: circa il 49%  dei votanti ha messo la croce sul simbolo “Napoli con Ruotolo”. Molto più dietro i due avversari Luigi Napolitano, candidato del Movimento 5 Stelle che si attesta intorno al 23% e Salvatore Guangi, sostenuto dai tre partiti del centrodestra, che rimedia una mazzata pesante portando a casa una percentuale vicina al 21% e chiudendo addirittura terzo. Ancora più attardati e con pochi voti portati a casa Giuseppe Aragno, che con Potere al Popolo ottiene il 2% e il candidato civico Riccardo Guarino che con la lista Rinascimento Napoletano porta a casa un risultato simile. Ruotolo ha seguito lo spoglio in diretta dalla Domus Ars, in una stanzetta con i parenti e i collaboratori più stretti. Ma c’è stato anche il tempo di festeggiare con tutti gli altri sostenitori che erano giunti alla Domus, visto che lo spoglio è andato velocissimo. Già alle 23,30, infatti, si era già capita l’inerzia ed erano già partiti i festeggiamenti, con il giornalista che ha esultato cantando “Bella ciao”. «Questo risultato è straordinario, la sinistra in questo collegio partiva dal 20%», dice subito Ruotolo, che già nella notte manda un messaggio per le Regionali: «l’altro dato è che insieme abbiamo vinto, e quindi sarà difficile per il futuro non tener conto di questo. Un risultato politico enorme. Attenzione - avverte il neo-senatore - non abbiamo risolto tutti i problemi. Questa sinistra con questo risultato dovrà impegnarsi e occuparsi delle comunità, delle periferie che sono state totalmente abbandonate. Dobbiamo chiedere al governo un piano per le periferie per il Mezzogiorno». Esulta anche il sindaco Luigi de Magistris con un Tweet: «Anche se affluenza bassissima alle urne è una nostra grande vittoria,insieme a chi ha ritenuto di puntare su un uomo perbene che unisce e non divide.Sconfitta la destra.Ruotolo porterà al Senato la Napoli autonoma e fiera di questi anni.Un baffo antifascista» Delusione, invece, nella sede di Forza Italia di Marianella dove Salvatore Guangi registra un brutto ko, risultato infine addirittura terzo dietro Luigi Napolitano. Anche per il Movimento 5 Stelle il crollo di consensi è stato importante rispetto alla vittoria del 2018 nello stesso collegio (Ortolani che incassò 108.189 preferenze, il 53,17%) ma l’ex collega universitario di Luigi Di Maio è riuscito comunque a ridurre i danni rispetto ad alcune previsioni drammatiche della vigilia.  Oltre alle analisi interne ai partiti che da si inizieranno a fare da oggi, il dato eclatante che emerge dalle elezioni è quello sull’affluenza. Il nuovo senatore napoletano è stato eletto con i voti che normalmente non basterebbero nemmeno per diventare consigliere comunale.  In numeri totali si sono recati ai seggi elettorali esattamente in 34mila su 357.299 chiamati a votare (18.005  su 166.234 tra i maschi, il 10.83% e 15.995 su 191.065, l’8.37%, tra le donne). Numeri su cui l’intera classe politica napoletana dovrà riflettere, a prescindere dal risultato dei singoli partiti.

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