Tutte le novità
02 Aprile 2016 - 23:00
Il premier al Pd: per i lavoratori ha fatto più Marchionne che certi sindacalisti
ROMA. "Ha fatto più Marchionne... hanno fatto più alcuni imprenditori per i lavoratori che certi sindacalisti". Lo ha detto il premier Matteo Renzi intervenendo alla scuola di formazione politica del Pd. In precedenza, ricordando come Marchionne abbia salvato la Chrysler grazie al sostegno di Obama, aveva ricordato che "oggi le Jeep si fanno in Basilicata e questa cosa mi fa impazzire".
Coloro che lavorano al Cern, al Fermi Lab "non sono cervelli in fuga" ma rispondono all'"interconnessione cui il mondo globalizzato chiama" e "bisogna farla finita con vent'anni di retorica 'poraccista' e di talk-showismo. Bisogna uscire dalla cultura in cui la globalizzazione è un pericolo. L'importante è che chi vuole tornare in Italia lo possa fare. E noi abbiamo messo 2 miliardi e mezzo nella ricerca", ha aggiunto il premier.
"Non siamo una Spa, il nostro simbolo non è proprietà di un commercialista: chi ruba va a casa, anzi in carcere, ma chi attacca la comunità del Pd, chi scrive 'tutti complici', con 'mani sporche di petrolio', ne risponderà nelle sedi opportune" e ogni centesimo "andrà ai volontari delle feste dell'Unità e ai militanti", ha affermato Renzi a proposito degli attacchi di Beppe Grillo, ai quali il partito ha risposto con una querela.
"In ottobre con il referendum istituzionale - ha detto - la santa alleanza contro di noi e contro il cambiamento sarà spazzata via. Ora attaccano alzo zero perché è l'ultima occasione che hanno: stanno attaccati allo scoglio perché sanno di essere spazzati via".
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo