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09 Agosto 2020 - 15:26
"Oggi La Repubblica parla di 5 parlamentari, di 5 poveri furbetti che durante la pandemia hanno avuto il coraggio di avanzare richiesta allo Stato per avere il bonus di 600 euro riservato ai lavoratori autonomi e alle partite Iva in difficoltà. Evidentemente non gli bastavano i quasi 13mila euro netti di stipendio al mese, non gli bastavano tutti i benefit e privilegi di cui già godono. È vergognoso. È davvero indecente". Così scrive su Facebook Luigi Di Maio, ministro degli Esteri ed esponente del M5S.
"Questa pandemia - rimarca il titolare della Farnesina - ha fatto danni economici senza precedenti. Ci sono state persone che hanno perso il lavoro, aziende che hanno visto il proprio fatturato scendere in maniera drastica, attività che hanno chiuso senza più riaprire. E questi 5 personaggi invece di rispondere al popolo che li ha eletti hanno ben pensato di approfittarne".
"I nomi di queste 5 persone sono coperti dalla legge sulla privacy. Bene, siano loro allora ad avere il coraggio di uscire allo scoperto. Chiedano scusa agli italiani, restituiscano i soldi e si dimettano, se in corpo gli è rimasto ancora un briciolo di pudore. Non importa di quale forza politica siano espressione. Mi auguro che anche le altre forze politiche la vedano come noi", conclude Di Maio.
"È una vergogna che cinque parlamentari abbiano usufruito del bonus per le partite Iva. Questi deputati chiedano scusa e restituiscano quanto percepito.
È una questione di dignità e di opportunità. Perché, in quanto rappresentanti del popolo, abbiamo degli obblighi morali, al di là di quelli giuridici. È necessario ricordarlo sempre", afferma il presidente della Camera Roberto Fico.
Castelli: "Deputati furbetti? Si intervenga per capire chi ha richiesto bonus"
"Se questa notizia fosse confermata, sarebbe molto grave. Vorrebbe dire che a Montecitorio non c'è il senso della misura. Quando abbiamo pensato a questi provvedimenti, li abbiamo scritti per aiutare chi davvero stava soffrendo,
chi si era ritrovato di colpa in difficoltà, chi ne aveva bisogno davvero. Col MoVimento 5 Stelle abbiamo sempre combattuto gli sprechi e non credo appartenga
ai principi 'onorevoli' quello di richiedere il bonus partita Iva per chi di sicuro non fa fatica ad arrivare a fine mese ma ha avuto la fortuna di ricevere il proprio stipendio regolarmente anche durante la pandemia.
Un gesto davvero inopportuno". Così scrive su Facebook Laura Castelli (M5S), viceministro dell'Economia, commentando la notizia secondo cui 5 deputati avrebbero richiesto il bonus per le partite Iva in difficoltà.
"Mi auguro si intervenga presto per capire chi ne ha fatto richiesta", conclude Castelli.
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