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Vaccini, Mulè: «Prima politica del "superuomo", ora gioco di squadra»

Vaccini, Mulè: «Prima politica del "superuomo", ora gioco di squadra»

POLITICA DEL SUPERUOMO, ORA GIOCO DI SQUADRA

"La differenza rispetto al passato e che prima c'era una specie di politica del superuomo mentre ora non ci sono piu' individualita': ognuno gioca con una squadra alle spalle, e lo dico perche', da sottosegretario alla Difesa, non vedo ne' personalismi, ne' superstar ma un sistema che va in un'unica direzione. Non si va veloci da soli ma si va lontano insieme. Nella pratica: non si lavora per affermare le capacita' del singolo ma per arrivare tutti insieme a un traguardo. È un cambiamento non solo culturale ma sostanziale".

Lo afferma il Sottosegretario alla Difesa, Giorgio Mule', in un'intervista rilasciata al quotidiano La Verita'. "È quello che e' stato fatto con l'operazione Igea, l'operazione EOS e il piano vaccinale attuale, prima attraverso il COI, cioe' il Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa, quello del generale Portolano che e' un portento della natura, poi con il generale Figliuolo, il commissario straordinario, e con la Protezione civile.

PIANO VACCINALE

Si sta lavorando con i supermercati, le palestre, tanto per fare degli esempi, dalla Sicilia alla Valle d'Aosta si stanno predisponendo i nuclei vaccinali mobili: 142 unita' attualmente operative che arriveranno fino a 200 e nel giro di 24-72 ore saranno in grado di raggiungere anche i centri abitati a 2.000 metri di altezza. Di qui ai prossimi 10 giorni questo enorme piano vaccinale sara' pronto per entrare in azione con l'arrivo dei vaccini che gia' nei giorni scorsi si e' intensificato".

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