Chiodo scaccia chiodo: lei al posto della de Majo

NAPOLI. È pronto il nuovo cambio, forzato, nella giunta comunale. Tra oggi e domani dovrebbe arrivare, con ogni probabilità, l’annuncio ufficiale del nuovo assessore.

La presentazione, con una conferenza stampa nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino, è attesa - secondo le indiscrezioni che trapelano da Palazzo San Giacomo - per domani. Chi sarà il nuovo assessore? La favorita, con quote che sarebbero ormai molto basse se ci fossero scommesse, è l’ex presidente della Mostra d’Oltremare Donatella Chiodo.

L’ipotesi di un suo ingresso nell’amministrazione si era già portata avanti nel precedente rimpasto per sostituire la delegata al Welfare Monica Buonanno. Alla fine, però, furono preferiti Marco Gaudini e Giovanni Pagano, con l’assessorato alle Politiche scomparso in uno spacchettamento tra vari assessori.

Con le dimissioni di Eleonora de Majo da assessore alla Cultura e al Tursimo, però, il sindaco avrebbe deciso di ridare alle politiche sociali la dignità di un assessorato ad hoc che dovrebbe essere guidato proprio dalla Chiodo.

 Le deleghe a Cultura e Turismo, invece, dovrebbero andare all’assessore alla Scuola Annamaria Palmieri (unico assessore capace di resistere per tutti i dieci anni nell’amministrazione arancione) che nell’ultimo rimpasto aveva acquisito una parte delle deleghe alle Politiche sociali. Intanto il sindaco ha un motivo per sorridere.

L’appuntamento per l’approvazione dei bilanci previsionali degli enti comunali slitta di un mese: dal 31 marzo al 31 aprile. La misura è stata inserita nel decreto sostegni dopo una battaglia portata avanti dal deputato Dem Piero De Luca.

Così dal figlio di uno dei più acerrimi nemici politici del sindaco arriva un aiuto

. L’ex pm ha un mese in più, infatti per ritrovare una maggioranza che da tempo non è più tale. Operazione non facile, ma non impossibile con il riavvicinamento di Gabriele Mundo al mondo arancione.

I nodi sui numeri in aula, però, restano e sono ancora tutti da risolvere. Un test ci sarà già oggi con il consiglio comunale convocato in videoconferenza.

Le opposizioni provano ad alzare il tiro ed oggi potrebbero provare a non aprire il Consiglio comunale, mostrando al sindaco che la maggioranza non c’è più.

Ci riusciranno? Si vedrà oggi, appuntamento alle 10.