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Maresca chiede l’aspettativa. La candidatura è a un passo

Maresca chiede l’aspettativa. La candidatura è a un passo

NAPOLI. Catello Maresca (nella foto) è pronto a scendere in campo. E il centrodestra è pronto ad accoglierlo. Il pm anticamorra ha definitivamente sciolto la riserva ed è pronto a candidarsi per le prossime elezioni comunali. Non c’è ancora un annuncio ufficiale da parte sua. Per farlo c’è bisogno che il Csm accetti la sua richiesta di aspettativa. Ma è questione di giorni. Già perché il sostituto procuratore ha già presentato la richiesta al suo capo ufficio, il procuratore generale di Napoli Luigi Riello. E non solo. Gli atti sono anche stati già trasmessi al Csm che ora dovrà valutare la richiesta. Il responso è atteso in poco tempo. Già nei primi giorni della prossima settimana potrebbe arrivare l’ok e a quel punto Maresca potrebbe annunciare la sua discesa in campo. E non è un caso che il tutto accade a pochi giorni dal vertice del centrodestra. È fissato per lunedì l’appuntamento tra Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani per decidere i candidati nelle grandi città a partire da Roma e Milano dove dopo i «no» di Gabriele Albertini e Guido Bertolaso la situazione è particolarmente delicata. A Napoli, invece, il quadro è ora ben più definito: Maresca è pronto a presentarsi con tre liste civiche pronte ad appoggiarlo. Ieri, durante una diretta Facebook in cui ha parlato ai giovani del liceo Galilei di Mondragone del suo libro "Le radici del male", il pm non ha fatto riferimento alla candidatura ma ha ringraziato con un sorriso e un «crepi il lupo» quando, all'atto dei saluti, uno degli avvocati moderatori si è augurato di poterlo ritrovare «presto per un altro confronto con i giovani e anche in altre vesti». Non è, però, tutto oro quel che luccica. I nodi da sciogliere restano. Come quello relativo ai simboli di partito che Maresca non vorrebbe e che i partiti, a partire da Fratelli d’Italia, vorrebbero tenere. Tra tutti i partiti di centrodestra, però, c’è fiducia che il nodo sarà sciolto senza troppi scossoni e che, simboli o meno, Maresca sarà il candidato del centrodestra. Inoltre la questione simboli potrebbe non riguardare solo Napoli e quindi potrebbe anche essere affrontata successivamente. Per questo, nonostante il nodo non sia sciolto, nel centrodestra c’è grande soddisfazione. Anche perché la notizia arriva proprio pochi giorni dopo la lettera di Manfredi che ha condizionato la sua disponibilità a candidarsi ad una legge che metta a posto le casse del Comune. Per questo, viste le difficoltà del centrosinistra nello sciogliere il nodo candidatura, il centrodestra ha accelerato su Maresca ed è vicino ad ottenere il risultato sperato. «Mentre i candidati a sinistra si sfilano perché non si fidano del loro poltronismo, noi facciamo i fatti», dichiara il coordinatore cittadino della Lega Severino Nappi che saluta l’approdo nel Carroccio di Fortunato Sommella, segretario del partito dei pensionati, che aderisce alla Lega. Con lui nella Lega entrano anche Vincenzo Desidery (presidente del movimento animalista ecologista napoletano), Ciro Esposito (primario del Cto) e l’avvocato Antonella Esposito. Tornando a Maresca, anche il coordinatore cittadino di Forza Italia Fulvio Martusciello esulta per la richiesta di aspettativa: «È la logica conseguenza di una campagna di ascolto condotta in città, dalla quale sono derivate infinite richieste da parte di semplici cittadini a Maresca stesso, di candidarsi a sindaco. Si apre una fase di riflessione in cui istituzionalmente tutta questa responsabilità caricata sulle spalle, va valutata e analizzata. Quello che è certo, è che quella che si prepara è una straordinaria opportunità per la città». E il presidente di Polo Sud Amedeo Laboccetta aggiunge: «È sicuramente un fatto importante e significativo che fa chiarezza rispetto alla competizione in atto per la conquista di Palazzo San Giacomo».

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