Cerca

De Magistris: «Avanti deciso»

De Magistris: «Avanti deciso»

Il sindaco: «Stiamo facendo un grande lavoro, massima attenzione fino a fine mandato»

NAPOLI. «Stiamo facendo un grande lavoro in condizioni difficili, personalmente non sono distratto da nulla ma sono sempre sul pezzo, perché questa città merita l’attenzione massima che io darò fino all’ultimo giorno del mio mandato». A dirlo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. «La città sta reagendo e sta cominciando nuovamente a ospitare turisti e visitatori» sottolinea. Poi un attacco al candidato civico a sindaco, Catello Maresca. «Mi fa molta tristezza, perché si comprende chiaramente, e per la verità di dubbi non ne ho mai avuti, che lui non è un candidato civico ma espressione del berlusconismo e del salvinismo.

Quanto alle riflessioni sulla mafia, forse è meglio tacere, perché penso che le sue parole non facciano onore ai tanti magistrati che ogni giorno davvero, e non a chiacchiere, contrastano le forme più insidiose del crimine organizzato» dice commentando le parole del magistrato, che pochi giorni fa a KlausCondicio, aveva definito Berlusconi «un grande imprenditore e credo che il Paese abbia ancora bisogno di una persona come lui in prima linea», aggiungendo, a proposito delle stragi di mafia, che «umanamente credo che sia lontanissimo da questa realtà, umanamente non me lo immagino nemmeno che le abbia potute ordinare». Il primo cittadino, all’Adnkronos, parla anche delle elezioni regionali che lo vedono impegnato in Calabria:

«Se anche Pd e M5S dovessero, alla fine, trovare un accordo individuando un candidato alla presidenza, noi li faremo comunque arrivare terzi. Ribadisco il mio no ad accordi col Pd e il mio no alla partecipazione alle primarie, io non sono un candidato di centrosinistra, noi parliamo alle donne e agli uomini di Calabria. Siamo noi la vera alternativa fatta di rottura del “sistema” e capacità di governo. Poi, se veramente Pd e M5S, soprattutto quest’ultimi, sono interessati davvero al cambiamento e all’innovazione, allora possono sostenerci rinunciando ai loro simboli e presentando liste civiche con candidature completamente nuove, innovative, con liste pulite».

Infine: «Soprattutto il M5S dimostrerebbe che non ha abbandonato per sempre le origini del movimento, di quelli che furono i meetup, ma magari, al contrario, hanno scelto, come sta avvenendo a Roma, il “sistema”. La Calabria per loro è un’occasione vera di far capire a tutti quelli che hanno creduto nel movimento se esiste ancora un anelito verso il cambiamento. E lo stesso vale per tutti quelli che vogliono vedere in noi l’opportunità di dare finalmente dignità e forza di riscatto a un popolo che è stato umiliato dal trasversalismo politico».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Il Roma

Caratteri rimanenti: 400

Logo Federazione Italiana Liberi Editori