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25 Giugno 2021 - 07:00
L’“idiosincrasia” di Maresca ai vessilli fa discutere: smentita l’ipotesi di liste senza “marchio”
NAPOLI. Il fuoco cova sotto la cenere nel centrodestra napoletano. Una situazione magmatica che, però, va sciolta in tempi brevi. La posizione di Catello Maresca, scevra da vessilli di partito, non convince le forze delle coalizione. Fratelli d’Italia, per esempio, non transige e si presenterà alle elezioni comunali con il proprio simbolo. Con il magistrato civico o con un proprio candidato, nella fattispecie individuato in Sergio Rastrelli, si vedrà. Di certo, il partito di Giorgia Meloni è quello che al momento sembra avere i dubbi più forti sul candidato civico.
Il tutto mentre le voci che paventavano la possibilità di Forza Italia e Lega di rinunciare ai rispettivi “stemmi”, per dare vita a due liste con altra denominazione o addirittura a una sola, sarebbero già diventate flebili. Basta ascoltare Domenico De Siano, coordinatore regionale degli azzurri, che senza mezzi termini assicura che «l’identità politica è un valore e in Campania Forza Italia correrà col proprio irrinunciabile e imprescindibile simbolo, soprattutto nel capoluogo regionale. Lo stesso vale per l’unità del centrodestra: se c’è un accordo è regionale e senza eccezioni in nessun capoluogo di provincia. Il centrodestra unito vince, e vince se è coeso e coerente ovunque, come auspichiamo tutti». Chi, invece, sembra più propensa a cercare fino all’ultimo la convergenza su Maresca è la Lega.
Non a caso Severino Nappi, coordinatore del Carroccio a Napoli, ricorda che «già a ottobre Matteo Salvini aveva lanciato l’idea di seguire un modello civico allargato, per questo non deve destare scandalo il fatto che candidati espressione della società civile vogliano la propria autonomia anche se deve avere la nostra base di valori. La decisione verrà presa al tavolo nazionale e Maresca sembra avere un leggero vantaggio su Rastrelli che pur stimo».
E su eventuali corse solitarie di Fratelli d’Italia, il consigliere regionale è esplicito: «La coalizione è prioritaria, poi ognuno si assumerà la responsabilità di scelte diverse». Un centrodestra che potrebbe perdere un pezzo. Il consigliere comunale uscente Stanislao Lanzotti è pronto ad appoggiare il candidato di centrosinistra e M5S, Gaetano Manfredi, con la lista Azzurri per Napoli. Entro domenica scioglierà la riserva, nonostante il pressing per convincerlo a desistere che sarebbe arrivato anche dai vertici nazionali di Forza Italia. Ma un passo indietro, secondo indiscrezioni, appoggiando Maresca, Lanzotti potrebbe farlo solo se Lega, Fi e FdI schierassero un altro nome.
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