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Manfredi avanti, bene Clemente

Manfredi avanti, bene Clemente

Il sondaggio: male Maresca che si gioca il ballottaggio con l’assessore, flop di Bassolino

NAPOLI. Gaetano Manfredi nettamente primo nelle intenzioni di voto; distanziato al secondo posto Catello Maresca che deve guardarsi dall’avanzata di Alessandra Clemente, che potrebbe contendere al magistrato in aspettativa il posto per il ballottaggio; flop di Antonio Bassolino. È questa la fotografia delle intenzioni di voto in vista delle elezioni comunali a Napoli che emerge dal sondaggio realizzato per “Affaritaliani.it” da Roberto Baldassari, direttore generale di Lab2101 e professore all’università La Sapienza di Roma. SORPRESA CLEMENTE. La principale sorpresa della rilevazione demoscopica effettuata da Lab2101 riguarda proprio la seconda piazza. Se Manfredi, candidato di Pd e M5S, appare saldamente al comando, con una forchetta di intenzioni di voto che viene data da un minimo di 38,2% ad un massimo di 42,2%, al secondo posto si piazza Maresca: il candidato civico non sfonda nell’elettorato di centrodestra e si piazza tra un minimo del 21,5% dei consensi e un massimo di 25,5%. Al terzo posto, ed è questa la vera sorpresa del sondaggio, c’è la Clemente: per l’attuale assessore al Patrimonio, ai Lavori pubblici e ai giovani del Comune di Napoli il sondaggio prevede una forchetta di voti tra il 18,7% e il 22,7%, al punto da “insidiare” la seconda piazza di Maresca. Flop invece per Bassolino: sempre secondo la rilevazione, infatti, l’ex sindaco di Napoli è dato in una forchetta tra un minimo del 6,9% e un massimo del 10,9%: numeri che lo relegano inevitabilmente fuori dal secondo turno. Tra il 4,7% e l’8,7% il numero di elettori che sceglierebbero un altro candidato sindaco. AL BALLOTTAGGIO MAREDI SEMPRE VINCENTE. Proprio su quest’ultimo tema, provando ad immaginare possibili ballottaggi, secondo il sondaggio emergerebbero in maniera netta due candidati: Manfredi e Clemente. «A meno di 100 giorni dal voto Manfredi vincerebbe tutti gli scontri diretti “soffrendo” solo la sfida con Clemente che, battuti nettamente Maresca e Bassolino, appare oggi la più temibile avversaria dell’ex Ministro e l’unica vera antagonista nello scenario politico partenopeo», spiega Baldassari, direttore generale di Lab2101. Secondo le intenzioni di voto, infatti, un eventuale ballottaggio Manfredi-Clemente sarebbe vinto dall’ex ministro con il 51,2%. Più netta sarebbe la vittoria di Manfredi se invece al secondo turno arrivasse Maresca: in tal caso il candidato di Dem e grillini arriverebbe al 55,2%, mentre il magistrato civico si fermerebbe al 44,8%. Se con un exploit al ballottaggio andasse invece Bassolino, l’ex sindaco di Napoli e governatore campano per7 www.ilroma.net Roma - Il Giornale di Napoli venerdì 2 luglio 2021 VERSO LE COMUNALI derebbe sempre, indipendentemente dal competitor. SEI SU DIECI PRONTI A VOTARE. La stima dell’affluenza mostra come siano intenzionati ad andare a votare sei napoletani su dieci, ma il dato che realmente balza agli occhi è rappresentato dal 23,4% degli intervistati che dichiara di non avere ancora deciso. Non è intenzionato ad andare a voEuropa Verde a congresso, domani si decide per l’appoggio a Manfredi NAPOLI. La decisione ufficiale sarà presa soltanto domani, ma Europa Verde va verso il sì al sostegno della candidatura di Gaetano Manfredi. A Napoli nel centrosinistra si lavora in vista delle prossime elezioni amministrative. Europa Verde, per questo, ha un’agenda fitta di appuntamenti, a partire dall’assemblea telematica del comitato di commissariamento regionale, che si concluderanno domani a Striano con il congresso regionale. A spiegare la posizione del partito è Fiorella Zabatta (nella foto), componente dell’Esecutivo nazionale dei Verdi: «È necessario fare chiarezza: ci siamo presi il nostro tempo per fare delle riflessioni ed arrivare, tutti insieme, alle giuste conclusioni, come abbiamo sempre fatto nel nostro partito». La Zabatta, che è anche delegata al tavolo del centrosinistra, spiega: «Stimiamo da sempre Manfredi, non siamo stati d’accordo con il modo con cui è stato deciso il candidato sindaco di Napoli per la coalizione del centrosinistra, che non ha previsto il coinvolgimento dei cittadini - ricorda la componente dell’Esecutivo nazionale dei Verdi -, ma non possiamo che accogliere con attenzione ed essere compiaciuti dall’appello che Manfredi ha fatto nei confronti dei Verdi, ponendo al centro della sua azione i temi dell’ambiente e della legalità e riconoscendo il lavoro che il nostro partito ha portato avanti in questi anni sul territorio». Insomma, le criticità ci sono state, ma adesso sembrerebbero esserci tutte le condizioni per superarle in nome dei programni per il governo della città. «Adesso affrontiamo questi ultimi incontri con la nostra base e con tutti i militanti, renderemo, quindi, note le nostre decisioni ed eventualmente dialogheremo direttamente con la coalizione e con il candidato sindaco», ha concluso la Zabatta. DOPO I DUBBI, VERSO LA DECISIONE DI SOSTENERE L’UOMO SCELTO DA DEM E M5S. ZABATTA: «AL VIA LE ULTIME CONSULTAZIONI INTERNE» LE “FORCHETTE” DELLE INTENZIONI DI VOTO GAETANO MANFREDI MIN: 38,2% MAX: 42,2% CATELLO MARESCA MIN: 21,5% MAX: 25,5% ALESSANDRA CLEMENTE MIN: 18,7% MAX: 22,7% ANTONIO BASSOLINO MIN: 6,9% MAX: 10,9% tare, invece, il 39,1%. NOTORIETÀ E FIDUCIA. Il sondaggio di Lab2101 per “Affaritaliani.it” ha anche testato notorietà e fiducia riscossa dai candidati sindaco: «Appare evidente come il più noto sia l’ex sindaco Bassolino - spiega Baldassarri - che però di contro è quello che fa registrare il livello di fiducia più basso». In seconda posizione per quel che riguarda la conoscenza troviamo l’attuale assessore Clemente, in terza posizione Manfredi conosciuto da un napoletano su due, chiude la classifica Maresca con il 48,7%. «Per quanto riguarda la fiducia non stupisce la prima posizione dell’ex ministro dell’Università e della ricerca Manfredi che tocca quota 52,7% con una base di conoscenza ancora fragile - spiega ancora il direttore generale di Lab2101 -. In seconda posizione al 43,9% troviamo la Clemente seguita da Maresca e Bassolino» con rispettivamente il 40,2% e il 31,3%.

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