Tutte le novità
25 Ottobre 2021 - 07:00
Il primo cittadino Manfredi è al lavoro per trovare fondi, primo obiettivo la prossima Legge finanziaria
NAPOLI. «Napoli è una città che assomma tanti rischi, sismico, idrogeologico, vulcanico, quindi ha bisogno di una grande organizzazione della macchina di protezione civile comunale e deve anche far crescere la consapevolezza dei cittadini». Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi che oggi ha visitato lo stand della Protezione Civile in Piazza del Gesù per la campagna “Io non rischio”, che oggi in tutta Italia opera per creare comunità sempre più resilienti attraverso la conoscenza e la cura dei territori, la consapevolezza dei rischi e delle buone pratiche di protezione civile. «I primi operatori - ha spiegato Manfredi - di protezione civile sono proprio i cittadini con la loro consapevolezza dei rischi, quindi le iniziative come la campagna “Io non rischio”, a cui partecipai dieci anni fa all'ideazione e alla nascita, è molto importante perché fa crescere la consapevolezza nei cittadini».
Su Napoli, Manfredi si è soffermato sul rischio idrogeologico: «Abbiamo alcune zone - ha detto - ad alto rischio idrogeologico, pensiamo a Pianura a anche ad altre zone della città. Nelle prossime settimane lavoreremo sulle principali emergenze per mettere a terra alcuni finanziamenti di cui il Comune già dispone e chiederne altre, perché le attività di mitigazione del rischio possano partire». E quella dei fondi per Napoli è la sfida lanciata dal primo cittadino già in campagna elettorale, da quando ha accettato la canidatura.
L’impegno dei partiti nazionali in questo senso infatti, convinsero il professore a scendere in campo. «Si apre una stagione di grande lavoro di grande impegno, le sfide che abbiamo davanti sono tante della riorganizzazione della macchina amministrativa al riequilibrio dei conti del Comune, la necessità di affrontare quelle che sono le grandi sfide della ripartenza post Covid, la necessità di intercettare le risorse del Pnrr, la nuova sfida dei fondi europei, della ripresa degli investimenti pubblici e privati nella città. Io sono il sindaco di tutti, È finita la campagna elettorale, è finita la propaganda. Adesso dobbiamo pensare alle cose serie, ai bisogni dei cittadini, alla concretezza delle azioni e all’unità istituzionale», aveva detto nei giorni scorsi. «Si parla all’incirca di 200milioni l’anno e di un miliardo in totale - aveva detto il sindaco al Sole24Ore -. Cifre orientative che andranno verificate una volta che saremo negli uffici del Comune. In ogni caso è poco. Sto interagendo con il Governo per rafforzare la dote della città. Nei prossimi giorni avrò incontri decisivi. Sta anche a noi, partecipare a bandi con progetti credibili. Su questo punto interverrà il Patto per Napoli». L’obiettivo delprofessore è di ottenere subito dei risultati: «Mi aspetto in Finanziaria i primi atti per affrontare le questioni cruciali: debito del Comune e delle partecipate, e risorse umane. Senza queste risorse il Pnrr a Napoli, principale città di quel Sud che Bruxelles vuole far crescere, non potrà essere attuato».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo