Tutte le novità
08 Aprile 2015 - 20:08
I grillini: «Ma non fu il ministro Maroni a stanziare soldi?»
«I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d’Europa». Così Matteo Salvini ribadisce la sua idea di «radere al suolo i campi rom». Tempo sei mesi, poi lo sfratto. «Ci sono campi che sono lì da venti, trenta anni. In alcuni campi ho visto villette a due piani, solo perché sono “semimoventi” non pagano l’Imu. Volete stare in Italia?». «Trovo il verbo “radere” abbastanza inquietante. I campi non vanno mantenuti ma deve essere trovata una soluzione abitativa alternativa. Questo non significa annientare chi abita i campi, bisogna far seguire una politica abitativa». Così la presidente della Camera, Laura Boldrini. «C’è chi non vuole trovare le soluzioni perché questo frutta politicamente, e questo è molto triste».«Salvini è un bugiardo: lui sa benissimo che nel 2009 è stata proprio la Lega a finanziare i campi nomadi, per mano dell’allora ministro degli Interni Roberto Maroni e il M5s ha smascherato la falsità della Lega già lo scorso dicembre». Lo ricorda il capogruppo M5s Senato Andrea Cioffi. «Maroni - continua il capogruppo M5s - firmò in quell’anno i decreti emergenziali con i quali si finanziava anche il famigerato “Piano nomadi” della giunta Alemanno. Il governo aveva già stanziato 60 milioni di euro per l’emergenza in cinque regioni (Lazio, Campania, Lombardia, Veneto e Piemonte)».
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo