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25 Gennaio 2022 - 16:21
Un'altra fumata nera per la seconda votazione del Parlamento in seduta comune allargato ai delegati regionali per l'elezione del Presidente della Repubblica. Anche oggi, seguendo lo spoglio nel corso della seduta pubblica, la maggioranza dei voti sono stati scheda bianca (526) e nulle (38). Domani la convocazione per la terza votazione è prevista per le 11. Il quorum resta quello dei due terzi.
Sono il presidente Sergio Mattarella e l'ex giudice Paolo Maddalena i più votati della seconda giornata di votazioni per l'elezione del tredicesimo presidente della Repubblica. Aumentano i voti rispetto a ieri anche per Mario Draghi, Casini, Berlusconi, Bossi e Bersani. Luigi Manconi, new entry della giornata proposta da Sinistra italiana e Europa Verde, ottenuto 8 voti e altrettanti ne conquista Marta Cartabia votata da Azione e Più Europa. Entrano tra i votati Massimo D'Alema, Gianni Letta e il magistrato Nino Di Matteo. Folta la platea dei cantanti (Ruggeri, Al Bano, Baglioni) ma anche degli attori (Nino Frassica e Christian De Sica), si aggiunge il sociologo Domenico De Masi. Un voto anche per Aldo Moro. Molte preferenze come ieri per il senatore ligure di Fi Roberto Cassinelli e per Renzo Tondo (Noi con l'Italia).
Si terrà domani in mattinata un nuovo vertice del centrodestra per convergere su un nome per il Quirinale . Lo si apprende da fonti della coalizione. Il nome più probabile dovrebbe essere quello di Carlo Nordio, presente nella rosa presentata oggi dai leader nella conferenza stampa a Montecitorio.
“La nostra proposta è comunque quella di chiudersi in una stanza, buttare la chiave, pane e acqua non troviamo una soluzione finale": così il leader del Pd, Enrico Letta, ha spiegato ai cronisti a Montecitorio la nota congiunta nella quale le delegazioni di M5S, Pd e Leu hanno chiesto un confronto al centrodestra sull'elezione del presidente della Repubblica. "La nostra proposta - ha ribadito - è terminarla coi tatticismi, chiudersi in una e trovare la soluzione. Nome condiviso, senza forzature che secondo me dobbiamo tutti evitare".
LA GIORNATA. Al via il secondo scrutinio, con il plenum degli elettori che torna a 1009 e il quorum dei due terzi dell'Assemblea che sale a 673, dopo che la Camera questa mattina ha convalidato l'elezione di Rossella Sessa in sostituzione del defunto Enzo Fasano. Si parte con la chiama dei senatori, anche oggi il primo a votare è Umberto Bossi. Quattro i senatori a vita che hanno partecipato allo scrutinio per l'elezione del Capo dello Stato: Elena Cattaneo, Mario Monti, Renzo Piano e Liliana Segre. Assenti Giorgio Napolitano e Carlo Rubbia. Dopo i senatori al via lachiama per deputati.
Sincronizzato sul 'fuso orario' dell'aula ha riaperto alle 15 anche il seggio speciale, allestito per consentire il voto dei parlamentari positivi o in quarantena a causa del coronavirus. Rispetto a lunedì mattina, quando erano stati comunicati 17 casi, ieri sera il numero dei contagiati era salito a 22 ma oggi le richieste trasmesse agli uffici della Camera sono 16. E come ieri, il primo a presentarsi all'ingresso del parcheggio della Camera in via della Missione, dove sono state montate le strutture del drive in, è stato il senatore sardo di Fi Ugo Cappellacci il quale, non avendo un auto propria a Roma, è stato costretto a affittare un'ambulanza per poter raggiungere Montecitorio e votare
Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, i grandi elettori della Lega voteranno scheda bianca. Così come Pd, M5S e Leu, in attesa dell’incontro dei leader Letta, Conte, Speranza nel pomeriggio.
Nel primo pomeriggio ci sarà anche un vertice dei leader di centrodestra per fare il punto e trovare alcuni nomi condivisi da lanciare ufficialmente in una conferenza stampa. A quanto si apprende da fonti parlamentari, i nomi saranno quelli di Elisabetta Alberti Casellati, Marcello Pera e Carlo Nordio. Sono fuori dalla lista sia Franco Frattini che Pier Ferdinando Casini.
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