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03 Febbraio 2022 - 16:42
"E' ancora tempo di un impegno comune per rendere l'Italia più forte". Sergio Mattarella giura e pronuncia il discorso in Parlamento come presidente della Repubblica al suo secondo mandato. In contemporanea con il giuramento sono partiti i 21 colpi di cannone a salve dal colle del Gianicolo.
"Dobbiamo disegnare e iniziare a costruire, in questi prossimi anni, l’Italia del dopo emergenza. E’ ancora tempo di un impegno comune per rendere più forte l’Italia".
Una volta a Montecitorio, il presidente si è fermato nella sala del governo accompagnato da Fico e Casellati per il saluto con i vertici istituzionali. Tra questi, oltre i vertici delle Camera, il premier Mario Draghi e il presidente della Coste Costituzionale Giuliano Amato. Dopo il saluto, Mattarella si è fermato con loro a colloquio. Il Parlamento ha poi salutato con un applauso l'ingresso del premier Mario Draghi in aula. All'arrivo del presidente Mattarella, quindi, la standing ovation di tutti i gruppi presenti in Aula. Mattarella è entrato a Montecitorio indossando la mascherina Ffp2 e l'ha tenuta per tutte le 'tappe' previste dal cerimoniale del giuramento. Il capo dello Stato l'ha tolta solo al momento del discorso in aula. Tutti i presenti alla cerimonia, ovviamente, hanno mantenuto la mascherina a Montecitorio. A partire dalle alte cariche istituzionali. Al termine del giuramento e dopo il picchetto d'onore davanti a Montecitorio, Mattarella è salto a bordo dell'auto che lo ha portato a piazza Venezia per l'omaggio al Milite ignoto.
IL DISCORSO DI MATTARELLA
"Vi ringrazio per la fiducia che mi avete manifestato chiamandomi per la seconda volta a rappresentare l’unità della Repubblica. Adempirò al mio dovere secondo i principi e le norme della Costituzione, cui ho appena rinnovato il giuramento di fedeltà, e a cui ho cercato di attenermi in ogni momento nei sette anni trascorsi. La lettera e lo spirito della nostra Carta continueranno a essere il punto di riferimento della mia azione". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio al Parlamento dopo il giuramento.
"Il Parlamento e i rappresentanti delle Regioni hanno fatto la loro scelta. E’ per me una nuova chiamata –inattesa- alla responsabilità; alla quale tuttavia non posso e non ho inteso sottrarmi. Ritorno dunque di fronte a questa Assemblea, nel luogo più alto della rappresentanza democratica, dove la volontà popolare trova la sua massima espressione", ha detto ancora, aggiungendo: "Il mio pensiero, in questo momento, è rivolto a tutte le italiane e a tutti gli italiani: di ogni età, di ogni Regione, di ogni condizione sociale, di ogni orientamento politico. E, in particolare, a quelli più in sofferenza, che si attendono dalle istituzioni della Repubblica garanzia di diritti, rassicurazione, sostegno e risposte concrete al loro disagio. Queste attese sarebbero state fortemente compromesse dal prolungarsi di uno stato di profonda incertezza politica e di tensioni, le cui conseguenze avrebbero potuto mettere a rischio anche risorse decisive e le prospettive di rilancio del Paese impegnato a uscire da una condizione di grandi difficoltà".
"Leggo questa consapevolezza -ha aggiunto il Capo dello Stato- nel voto del Parlamento che ha concluso i giorni travagliati della scorsa settimana. E’ questa stessa consapevolezza la ragione del mio sì e sarà al centro del mio impegno di Presidente della nostra Repubblica nell’assolvimento di questo nuovo mandato".
APPLAUSI E STANDING OVATION PER IL PRESIDENTE MATTARELLA
Un'altra standing ovation dei grandi elettori è scattata quando il presidente ha citato medici e sanitari impegnati nella lotta alla pandemia. Lo stesso, pochi attimi dopo, quando il capo dello Stato ha menzionato i sindaci e le forze dell'ordine. E ancora doppia standing ovation dei grandi elettori, di tutti i gruppi parlamentari, sulle parole di Sergio Mattarella sulla giustizia. L'applauso è partito a distanza di pochissimi minuti, prima sul passaggio del capo dello Stato sulla riforma della giustizia e poi su quello sul Csm. Un lunghissimo applauso di diversi minuti, circa 4-5 minuti, ha quindi salutato la fine del discorso del giuramento. 53 applausi in tutto, compreso quello finale lunghissimo, per il discorso alla Camera. Per 19 volte, invece, i grandi elettori si sono alzati in piedi per una standing ovation sulle parole del capo dello Stato.
SALVINI SALTA GIURAMENTO PER COVID
Matteo Salvini, risultato positivo al covid, non parteciperà alla cerimonia. A quanto si apprende sono due in totale i senatori risultati positivi, tra cui il leader della Lega.
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