Tutte le novità
05 Marzo 2022 - 12:25
Tessera n.2 di Forza Italia, economista, liberale, intellettuale critico e libero nella sua lunga collaborazione con Silvio Berlusconi, di cui è stato ministro degli Esteri e della Difesa nei diversi esecutivi guidati dal leader azzurro, Antonio Martino, nato a Messina, è morto oggi all'età di 79 anni.
Fu lui ad essere scelto come capo della diplomazia italiana nel primo governo Berlusconi nato dopo le elezioni del 27 e 28 marzo 1994, come personalità riconosciuta e autorevole e di grande spessore intellettuale, oltre che prestigio accademico, fra i volti e i nomi di maggior spicco sul 'biglietto da visita' dell'esecutivo guidato dall'uomo venuto dalla "trincea del lavoro" ma che arrivava a palazzo Chigi alleato di 'outsider' se non 'esclusi' dall'arco costituzionale -fino ad allora- come la Lega di Umberto Bossi e il Msi ancora non divenuto, formalmente, An di Gianfranco Fini.
Un passato nel Pli, figlio dell'ex ministro degli Esteri Gaetano Martino, fra i padri dell'integrazione europea, Antonio Martino ha insegnato economia politica alla Luiss, e, da liberista oltre che da liberale, è stato presidente onorario dell'Istituto Milton Friedman, istituto intitolato al grande autore di "Liberi di scegliere", di cui vantava di essere stato amico e allievo all'Universita di Chicago.
Alla fine del 1993 ha tenuto a battesimo Forza Italia (la sua tessera di partito è la numero 2, dopo quella di Silvio Berlusconi). Eletto alla Camera dei deputati nel 1994. Fra gli scranni di Montecitorio è rinasto per quasi un quarto di secolo, dalla XII fino alla scorsa legislatura.
Copyright @ - Nuovo Giornale Roma Società Cooperativa - Corso Garibaldi, 32 - Napoli - 80142 - Partita Iva 07406411210 - La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo - Il giornale aderisce alla FILE (Federazione Italiana Liberi Editori) e all'IAP (Istituto di autodisciplina pubblicitaria) Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo giornale può essere riprodotta con alcun mezzo e/o diffusa in alcun modo e a qualsiasi titolo