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15 Giugno 2022 - 07:03
Il Governatore elogia il sindaco di Portici: «Alle Amministrative nella regione il centrosinistra è andato bene»
NAPOLI. Nessuna sorpresa per il flop dei referendum sulla giustizia: «È stata una cosa un po’ demenziale». Soddisfazione invece per i risultati elettorali conseguiti del centrosinistra nelle elezioni amministrative in Campania: «In generale sono andati bene». Tuttavia, il panorama politico italiano «assomiglia ad un pollaio», e soprattutto c’è «poca chiarezza sui temi, anche nel centrosinistra». «REFERENDUM, SI PUÒ ESSERE COSÌ DEFICIENTI?». Ragiona con davanti i risultati definitivi dell’election day di domenica scorsa Vincenzo De Luca (nella foto). Il governatore della Campania non lesina critiche innanzitutto ai promotori dei 5 referendum sulla giustizia, dai quali i campani si sono tenuti alla larga facendo fallire clamorosamente il quorum. Un risultato che non ha per nulla sorpreso De Luca: «Mi aspettavo pure di peggio», premette. Poi tuona: «Io sono andato a votare, ma trovarmi nelle mani questi 5 lenzuoli, queste 5 schede, e doverle fare ad una ad una e po irichiuderle... Mi mettevo nei panni di una persona di una certa età: ma si può essere così deficienti?».
«LA GENTE PENSA A SOPRAVVIVERE». Tuttavia, non è stata solo la difficoltà tecnica dei quesiti a decretarne il fallimento. Secondo De Luca ormai i cittadini «sono distratti da altre questioni. Non solo le guerre, i conflitti, ma i problemi sociali che cominciano a mordere sulla carne viva delle famiglie, dei lavoratori e dei pensionati. La testa della gente - spiega - comincia a essere spostata su questi problemi di sopravvivenza e dovremmo capirlo per tempo».
«LO STRUMENTO VA GESTITO SERIAMENTE». Per De Luca è importante capire che questi strumenti di partecipazione diretta «vanno gestiti in maniera seria, civile, efficiente. Si fa un quesito alla volta, chiaro, e si chiamano i cittadini a partecipare. Non puoi fare 5 interrogativi da mettere sulle schede», osserva.
«POCA CHIAREZZA SUI TEMI NEL CENTROSINISTRA». Parole pronunciate a margine di una conferenza stampa a Napoli, durante la quale il governatore non si sottrae dall’analizzare anche il risultato delle Comunali in Campania, dicendosi moderatamente soddisfatto: «Devo dire che in generale i risultati del centrosinistra sono andati bene nelle elezioni amministrative». In particolare, usando la sua proverbiale ironia, il governatore campano elogia la conferma di Vincenzo Cuomo a sindaco di Portici. «Ha esagerato, lo stavo cercando e gli volevo dire “e falla finita, non si fa così, l’80%”. Il successo vuol dire che ha amministrato bene grazie anche alla solidarietà e alle decine di milioni di euro di finanziamenti regionali, ma questo - avverte - non basta, perché se poi non hai un amministrazione comunale e un sindaco sveglio capace amministrativamente...».
«SEMPLIFICARE IL QUADRO POLITICO». In ogni caso, al centro della riflessione di De Luca sul voto resta la necessità «di semplificare il quadro politico» che ormai «assomiglia ad un pollaio». Per questo De Luca non risponde direttamente sul tema dell’asse progressista tra Partito democratico e Cinque Stelle, ma insiste molto sulla necessità di fare innanzitutto «chiarezza sui programmi», che non c’è «nemmeno da parte del centrosinistra». A iniziare dal tema della sicurezza «completamente non affrontato, poi del lavoro al Sud e la sburocratizzazione. Sono temi dei quali bisogna occuparsi con due, tre proposte, non mille».
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