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15 Settembre 2022 - 09:45
NAPOLI. La notizia era nell’aria da un po’, ma la trattativa si è chiusa solo a pochi giorni dal voto. Ora è ufficiale: altri 4 ex esponenti di Forza Italia in Campania, usciti dal partito dopo la presentazione delle liste elettorali, passano armi e bagagli con il Terzo polo. Si tratta di Armando Cesaro (nella foto a destra), ex capogruppo nel consiglio regionale della Campania e figlio del senatore Luigi, e dei parlamentari uscenti e non ricandidati Domenico De Siano (nella foto a sinistra), Carlo Sarro e Antonio Pentangelo. L’adesione al progetto politico di Carlo Calenda e Matteo Renzi segue quella di altri ex forzisti campani come la ministra Mara Carfana e parlamentari come Gigi Casciello e Paolo Russo. Una scelta, quella del Terzo polo, che per De Siano, Cesaro, Sarro e Pentangelo «è l’unica possibile per i liberali», spiegano i 4 esponenti politici.
GUANTO DI SFIDA. Ma si tratta solo dell’ultimo episodio della sfida tra Fi e Terzo polo per la supremazia in Campania. Pochi giorni fa era stato il coordinatore regionale, Fulvio Martusciello, ad annunciare il ritorno in Forza Italia di Andreana Cerbone, 1.200 voti con Italia Viva alle ultime elezioni regionali, sottolineando «il continuo ritorno di tanti militanti, quadri che erano andati via e che oggi ritrovano le ragioni di un impegno». Insomma un guanto di sfida cui ieri è arrivata la controreplica di calendiani e renziani. Sono settimane che Fi da un lato e Terzo Polo dall’altro fanno a gara nello sfilarsi parlamentari, amministratori e dirigenti, a conferma di come la Campania sia strategica nel duello al centro.
CARFAGNA: «DISSOLUZIONE DI FI». Picchia duro la Carfagna, che parla di «dissoluzione di Forza Italia sotto gli occhi di tutti», aggiungendo che «non è una sorta di rubabandiera, il nostro obiettivo è quello di creare la nuova grande casa dei popolari italiani, dei moderati e dei liberali»,
«VISIONE LIBERALE». De Siano, Sarro e Pentangelo avevano annunciato lo scorso 25 agosto la loro decisione di lasciare Fi dopo decenni di militanza. Il casus belli era stata la polemica per la composizione delle liste elettorali in Campania. I 4 esponenti politici parlano di «un rinnovato impegno nell’azione politica coerente con la nostra visione moderata e liberale del Paese». Per questo, concludono, «l’unico voto utile e possibile, in questa fase politica, è quello per il Terzo polo». A dare il benvenuto ai nuovi arrivati è il presidente di Iv Ettore Rosato, capolista in Campania: «Sono sicuro che insieme sapremo lavorare bene per costruire la nostra Italia sul serio».
TRA I DUE LITIGANTI... A sperare di poter godere tra i due litiganti è il Pd. I Democratici si augurano che la gara al centro tra Forza Italia e Terzo polo renda contendibili alcuni collegi campani dati in bilico e non ancora assegnati al centrodestra. Gli occhi sono puntati soprattutto su Napoli, in particolare nel collegio uninominale Camera di Fuorigrotta, dove va in onda una sfida tra pezzi da novanta: Luigi Di Maio, Mara Carfagna, Mariarosaria Rossi e Sergio Costa. Ma l’esito non sarebbe scontato neanche nei collegi di Napoli San Carlo, Sant’Anastasia-Pomigliano d’Arco e Torre del Greco.
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