Meloni: da Napoli segnale per il Sud

ROMA. Il centrodestra prepara gli ultimi giorni di comizi prima del voto di domenica.

FRATELLI D’ITALIA. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, parla a Rainews della scelta di chiudere la campagna elettorale venerdì a Napoli: «Voglio dare il segnale che noi abbiamo anche delle opportunità che riguardano il Mezzogiorno. I gasdotti del Mediterraneo arriveranno tutti nel Sud Italia, lì ci sono sole, vento e tutto per sviluppare le fonti rinnovabili, con un po’ di soldi spesi bene possiamo farlo diventare hub di approvvigionamento energetico d’Europa, vuol dire uno sviluppo vero, combattere la povertà. Credo che queste occasioni ci siano e Fratelli d’Italia possa dare delle ottime risposte». Poi torna sulle ultime tensioni durante le manifestazioni: «È una fase delicata. C’è un clima voluto dalla sinistra molto molto aggressivo, molto cattivo. Credo che il centrodestra abbia diritto a fare la sua campagna elettorale. Ho visto che a una manifestazione della sinistra i contestatori sono stati tenuti lontani e non capisco perché con noi non accada la stessa cosa. Il Pd in questa campagna elettorale è stato un partito estremista». E all’Arenile venerdì ci saranno anche gli esponenti di Polo Sud, associazione guidata da Amedeo Laboccetta.

LEGA. Intanto Matteo Salvini chiarisce che «non ci saranno ruoli per Draghi o suoi tecnici nel prossimo Governo» e insiste sull’autonomia differenziata: «Non vedo preoccupazione al Sud, anzi io sento tanta voglia di essere messi alla prova. Autonomia significa gestire a livello locale qualcosa che è a livello locale senza che nessuno ci perda un euro». Poi torna sulla questione dello scostamento di bilancio: «Bisogna quindi mettere adesso 30 miliardi per salvare il sistema produttivo italiano. Draghi non vuole? Allora se non vuole chiudiamo mezza Italia? Meloni non vuole lo scostamento? Non la convince Salvini, la convincono i lavoratori».

FORZA ITALIA. Il tutto mentre Forza Italia chiuderà venerdì la propria campagna elettorale a Milano, al teatro Manzoni. «Ci sarò, per trasmettere tutta l’energia che ho ed affrontare così le ultime ore che ci separano dall'importantissimo appuntamento di domenica prossima. Come ho sempre fatto, metterò il mio impegno ed il mio cuore al servizio del nostro Paese» dice Silvio Berlusconi. Il leader azzurro sottolinea: «Noi vogliamo costruire un Paese dove non ci siano cittadini di serie B. Un Paese, infine, dove tutti possano godere pienamente di una vera e completa libertà. Questa è la missione che ci siamo dati a partire dal 1994, la missione per cui siamo scesi in campo, la missione per cui abbiamo lottato in questi 28 anni scongiurando il pericolo di una definitiva presa del potere da parte di una sinistra che non ha mai rinnegato la sua ideologia e la sua storia». Infine: «Dobbiamo dare ai giovani certezze per il futuro, con opportunità di lavoro concrete, per potersi fare una famiglia e potersi permettere una casa».