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Viceministri e sottosegretari, si punta a chiudere in una settimana

Viceministri e sottosegretari, si punta a chiudere in una settimana

Fi resta con la "grana-Sud": tra i campani spunta Antonio Martusciello, il Carroccio punta all'Interno

La partita per i viceministri e sottosegretari dovrebbe essere chiusa entro l’inizio della prossima settimana. Le acque restano agitate all’interno di Forza Italia, con i mal di pancia che provengono dal Sud, specie da Sicilia, Calabria e Campania. Per Silvio Berlusconi sono punti fermi Francesco Sisto e Paolo Barelli favoriti, rispettivamente, come vice di Carlo Nordio alla Giustizia e di Matteo Piantedosi al Viminale; Valentino Valentini e l’ex presidente della Vigilanza Rai Alberto Barachini, entrambi nel ruolo di sottosegretario. Nella rosa azzurra anche l’ex vicepresidente della Camera, Andrea Mandelli; Sestino Giacomoni; Matteo Perego; Valentina Aprea; Deborah Bergamini e Francesco Battistoni. In rappresentanza dei sudisti resterebbero in corsa la siciliana Matilde Siracusano e il calabrese Francesco Cannizzaro. Per i campani circola il nome di Antonio Martusciello (nella foto). La transizione digitale sarà attribuita a un sottosegretario alla presidenza del Consiglio che potrebbe essere Alessio Butti, responsabile Media e telecomunicazioni per Fratelli d’Italia. Al Mef potrebbero andare come sottosegretari il leghista Federico Freni e Alessandro Colucci di Noi moderati, oltre a Maurizio Leo di FdI, che potrebbe essere viceministro. Un altro esponente del Carroccio, Edoardo Rixi, potrebbe diventare sottosegretario alle Infrastrutture, dove ha già iniziato a partecipare alle riunioni con Salvini mentre Nicola Molteni è destinato all’Interno. Alla Salute potrebbe essere confermato Andrea Costa, di Noi moderati nelle cui fila Maurizio Lupi potrebbe avere un posto da viceministro

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