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02 Novembre 2022 - 15:12
Premier al termine della cerimonia di giuramento: «Vita di milioni di persone dipende da quello che faremo»
«Da oggi non rappresentate voi stessi o un partito ma una nazione, e questa è una responsabilità enorme». Così il premier Giorgia Meloni, al termine della cerimonia di giuramento dei sottosegretari a Palazzo Chigi. «La parte divertente del lavoro finisce qui, ora inizia la fase della responsabilità. Se siete qui c'è una ragione, si è ritenuto foste all'altezza», ha sottolineato.
«Da questo momento inizia un'avventura lunga, speriamo, difficile e speriamo anche entusiasmante. Lo sarà», entusiasmante, quando daremo ai cittadini le risposte che si aspettano da noi, quando saremo all'altezza di quel che abbiamo raccontato. Ci sono decine di milioni di persone la cui serenità, le cui vite dipendono da quel che riusciremo a fare noi», ha detto ancora Meloni al termine della cerimonia, nel corso della quale ha anche ringraziato i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini di essere presenti all'evento e ha invitato i neo sottosegretari a «fare squadra» come avviene, ha assicurato, nell'esecutivo.
Presente alla cerimonia di giuramento dei sottosegretari del governo anche il sottosegretario alla presidenza Alfredo Mantovani che ha letto la formula di giuramento, alla quale i sottosegretari hanno risposto con un «giuro». I 39 sottosegretari hanno quindi firmato il verbale, subito dopo la sigla la stretta di mano con il premier.
Il forzista Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato per le Infrastrutture e le mobilità sostenibili, ha scelto il gesto simbolico della religione cristiana, il segno della croce, prima di firmare il verbale e stringere la mano al presidente del Consiglio.
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