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Rave, De Luca si smarca dal Pd

Rave, De Luca si smarca dal Pd

Non boccia la norma anti-sballo: serve sicurezza, ma correggere le criticità. Il governatore: «serve un punto di equilibrio tra la tutela dei diritti e delle lbertà e l’ordine pubblico»

Da un lato la sicurezza dev’essere sempre garantita e «non dobbiamo avere imbarazzi nel rivendicarne l’esigenza», dall’altro vanno «denunciate le esagerazioni» contenute nel decreto del Governo contro i rave party. Una norma che si espone «da tanti punti di vista a criticità che vanno superate nel dibattito parlamentare».

GARANTIRE IL RISPETTO DELLE LEGGI. Sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza Vincenzo De Luca (nella foto) conferma la distanza dal suo partito. Il governatore, al contrario del Pd, non chiede il ritiro della norma anti-sballo, ma soltanto di correggerla. Uomo di legge e ordine, con posizioni sulla sicurezza spesso più vicine al centrodestra che al centrosinistra, De Luca conferma di essere «sempre e comunque per garantire il rispetto delle leggi dello Stato, e dunque sono per fare in modo che non si verifichino eventi come quello di Modena», dice riferendosi all’ultimo rave party.

«CI SONO ESAGERAZIONI». Tuttavia, aggiunge, «non dobbiamo avere imbarazzi a denunciare esagerazioni come quelle che ritroviamo nell’ipotesi di decreto presentata dal Governo». Intervenendo a Napoli all’assemblea generale dell’European aerospace cluster partnership, che si tiene a Città della Scienza, De Luca esprime quindi le sue perplessità sulla norma anti-rave: «Sinceramente mi pare che andiamo oltre l’esigenza giusta di garantire la sicurezza». Tuttavia, il governatore campano non chiede il ritiro del provvedimento, ma solo la correzione in sede parlamentare «delle criticità» cui esso si espone, cioè il rischio che possa giungere a limitare la libertà di manifestare.

«BASTA CON IL LASSISMO». Ovviamente, aggiunge, il tema della sicurezza «dev’essere assunto fino in fondo, perché veniamo da anni e da decenni di rilassamento e iper tolleranza che hanno determinato per tanti versi l’impossibilità di vivere nei centri urbani, nei centri storici, nei luoghi della movida». Per questo la sicurezza è un tema «da prendere in mano con coraggio e determinazione». Attenzione, però: «Dobbiamo sempre trovare un punto di equilibrio tra tutela dei diritti e della libertà ed esigenze di sicurezza», avverte De Luca. Nel corso del suo intervento il governatore tocca poi anche altri aspetti dell’attualità italiana e internazionale.

DALL’AEROSPAZIO ALLA GUERRA IN UCRAINA. Dopo aver ricordato che l’aerospazio è «un settore su cui la Regione Campania investe risorse importati, considerandolo un piano di sviluppo strategico», il governatore annuncia che proseguirà «il sostegno alla ricerca in questo campo anche con il nuovo ciclo di fondi europei 2021-27». Il Governo è tornato poi sulla guerra in Ucraina accusando l’Europa di essere «assente» e invitandola «a non essere subalterna agli Usa», rilanciando la necessità di trattative per giungere a una tregua.

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