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Consiglio regionale, saltano le mozioni dell'opposizione: «Maggioranza arrogante»

Consiglio regionale, saltano le mozioni dell'opposizione: «Maggioranza arrogante»

Manca il numero legale in aula e la seduta del Consiglio regionale della Campania si conclude prima che vengano discussi tutti i punti all'ordine del giorno. In particolare, la seduta è terminata appena prima che si votasse una mozione per chiedere la "sostituzione dell'amministratore unico e direttore generale della società partecipata Eav srl", Umberto De Gregorio, a capo dell'azienda regionale di Tpl, proposta dai consiglieri di centrodestra Severino Nappi, Stefano Caldoro, Cosimo Amente e Francesco Cascone, dalla consigliera del Misto Maria Muscarà e da Michele Cammarano

«Siamo di fronte all'ennesimo caso di arroganza di questa maggioranza. Non si governa in questo modo». Così il capo dell'opposizione del consiglio regionale della Campania Stefano Caldoro, i capigruppo del centrodestra, Massimo Grimaldi, Severino Nappi, Cosimo Amente e la consigliera Muscará. «La maggioranza di centrosinistra, incapace di sostenere argomentazioni e di replicare alle mozioni dell'opposizione, sceglie - dicono - gli escamotage per scappare dalle responsabilità. Si ripetono le votazioni e si fa il gioco del numero legale, si chiede la verifica per scappare, per non affrontare temi scottanti e nel maldestro tentativo di nascondere i problemi della coalizione».

«Nel prossimo consiglio regionale ripresenteremo le nostre mozioni e proposte nella consapevolezza e nella certezza che non sempre si può scappare dalle responsabilità», concludono.

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